Intro
Dal cielo plumbeo di questa città del cazzo
si scorge che non sarà un futuro limpido.
Non mi viene mai da dirti nulla
Credo di capire non molte cose,
ma abbastanza cose
Capirle però è un conto,
assimilarle è ben diverso.
Questo è quello che sento,
e dici che sono sordo.
Vorrei abbandonarmi alle lacrime,
e non c'è di che preoccuparsi.
Lo capisci ? Lo capisci no ?
Che siamo alberi sempreverdi,
ma marci.
In bilico fra lucidità o meno
Non m'importa dell'onore
dell'orgoglio, del valore
Non m'importa del futuro
del successo, dei nostri figli
Non m'importa
Non m'importa
Tengo le maniche
belle lunghe sui miei fianchi
Noi ci teniamo
le maniche belle lunghe sui nostri fianchi
Perchè non importa
non importa
Alla fine non importa nulla
E non c'importa del futuro
del successo, dei nostri figli
Non c'importa dell'onore
dell'orgoglio, del valore
E non è vero che non soffriremo,
che non lo patiremo il dolore
e suo fratello l'amore
Ma non c'importa dell'onore
dell'orgoglio, del valore
del futuro, del successo
dei nostri figli, del lavoro,
del coraggio
Terrò le maniche
belle lunghe sui fianchi
le maniche belle lunghe sui fianchi
e ad esse c'aggrapperemo.
Non è una mossa tattica.
Ci sono banchi di compensato su cui non posso lasciare nulla
come se l'estetica d'un tratto contasse
come se l'edilizia scolastica avesse un'estetica da salvaguardare
e non abbiamo tempo per capire i testi di Jim Morrison
ti esponi un casino mi dici
non è una mossa tattica mi dici
e non abbiamo tempo per capire meglio la nostra essenza
e allora ti verrò a cercare, in un autogrill,
da sonnambulo, passando per uno spacciatore africano
da stazione centrale.
Sembreremo imbecilli alle prime armi, ma il sonno
ci giustifica con la sua firma sul libretto
è lui il nostro tutore, che ci fa le veci
di un adolescenza scontata fino al midollo
che poi diremo ai ragazzi che incontreremo
di godersela, colmi di rimpianto
allora ci diremo di godersela
ma avremo così pochi ricordi
che ce la ricorderemo tutta e penso che intuiremo
che quando siamo stati male,
godevamo pienamente.
Mi fido, non è una mossa tattica
Momento malinconico #104
E' un amaro ritratto
in cui privilegio il marrone
un dipinto sul soffitto
d'ammirare distesi sui pavimenti
d'estate a condividere refrigerio
con gatti sovrappeso e polvere
da soffiare via
questa vita è piena di colori
ma una foto in bianco e nero
la renderebbe migliore.
Estrema verità
Tutto è andato male
tutto è andato a puttane
ma cos'altro potevo fare?
Potrei decidere di essere "serio"
potrei decidere di pettinarmi i capelli
potrei decidere di dare più importanza
potrei decidere di avere più certezze
potrei decidere di essere più concreto
potrei decidere di essere deciso
Ho tempo per fare tutto
ma credo obbiettivamente
che non farò niente
Piuttosto improvvisamente
E mi rendi incoerente, con te un senso c'è
Ti guardo, ti parlo. Era meglio stare in silenzio
Le cose che vorrò dirti te le scriverò sul corpo
sperando che così ti arrivino più di quanto la mia dizione
permetta attualmente.
Sai all'improvviso è stato come sentirsi giovane
e scoprire le proprie capacità
Allora mi dirai che stravolgere la fisica ed irridere
le rigide regole del tempo non è affatto facile,
ma continua a scrivere per me, continua a scrivere per me.
continua a scrivere per me, continua a scrivere per me.
continua a scrivere per me, continua a scrivere per me.
Si, dimmi
"Ecco si, non ho ancora capito: perchè scrivi in versi? A me sembra prosa."
"Si, hai ragione. Sono versi che si sono dati alla prosa per inerzia."
Anche se Vasco Brondi fà una dedica alle distanze
Due anni si traducono in duemila chilometri
in idiomi diversi, nei tuoi sguardi persi
dei tuoi tuoi occhi grigi in una punto nera
dei tuoi occhi azzurri di quella sera
Due anni si traducono in duemila chilometri
che non passano guardando attraverso i finestrini
che non si può essere ubriachi per tutto il tragitto
E son rimasti due anni che mi sono fermato,
perchè avresti paura di soli mille chilometri
che dichiaro che sei bionda, tipo una doppio malto,
ed è come se non avessi niente da dirti
che ti chiedo cose e mi rispondi il contrario
di quello che volevo sentire
e vorrei dedicarti un libro di 8 euro
più largo che lungo
ma non ho abbastanza ispirazione
e non voglio questi altri duemila chilometri per trovarla
mentre i cd si perdono facilmente
e si dimenticano ancora di più
posso pure scrivermi il braille addosso
per farti sapere di più anche superficialmente
le distanze ci sono sempre state
e le distanze ci fottono sempre
Il pomeriggio è sempre blu scuro e lungo
Devo riposare, rilassarmi, ripassare
studiare, sottolineare, cerchiare.
Eseguire i passaggi. Forse pure dormire
Riesco a pensarti, ma non sei vivida
come meriteresti.
Il pomeriggio è troppo blu scuro e lungo per me
Fossi di carbonio sarei più leggero,
ma anche più freddo
Ferma i miei sbagli, allontana gli abbagli
proteggimi dai pomeriggi blu scuri e lunghi per me.
Nel Cassetto
Abbiamo lasciato il moralismo nel cassetto
questa sera siamo pronti a disfarci e rimontarci
e siamo pronti a non trovare un senso
e dico, credo, sento, eppure penso
Abbiamo fatto finta di lasciare il moralismo nel cassetto
questa sera siamo pronti a farci
e siamo pronti a non trovare un senso
e dico, credo, sento, eppure penso
Abbiamo dimenticato di lasciare il moralismo nel cassetto
questa sera siamo pronti a fotterci
e non siamo pronti a non trovare un senso
e dico, credo, a stento, eppure penso
Periferia ci porti via?
Saranno i tramonti
saranno le persone che incontro
le cose che vedo e le cose che sento
le nostre periferie vane
le nostre case popolari addottate
le nostre vite adattate
ma abbiamo compreso di più hai visto?
Alla fine la fortuna c'ha assistito
ed abbiamo cicatrizzato l'odio;
e verremo sepolti dietro una recinzione tagliata
saremo vandali, vittime e carnefici
ma soprattutto vandali
ma guardiamoci,
siamo ancora senza colpe
siamo attori poveri e scarsi,
ma soprattutto scarsi,
in questo teatro di puttane e bar
di cemento e lavori in corso
che, cazzo, non finiscono mai.
smontiamoci come abbiamo smontato gli ostacoli
e queste persiane grigie sono orribili,
le dovremo vendicare!
e queste strade nere sono dissestate
dovremo disfarle
ma soprattutto queste sconfitte
siamo noi
queste sconfitte siamo noi
queste sconfitte siamo noi
ricordiamocele
e veniamoci a prendere alle stazioni
invitiamoci a cena
affrontiamoci di stomaco
amiamoci di fegato
che secondo me lo sappiamo fare davvero bene.
La vetta
Da bambino, per riempire i pomeriggi
ho spesso abusato della mia fantasia
Poi ho continuato così a lungo;
ironicamente dici che questo spiega un sacco di cose
Ho inventato molte cose
e tante pessime storie
toccarti, vederti e sentirti
mi hanno fatto capire che tu
non sei una di queste
Poi l'ho assimilato, ed è stato
come essere in vetta.
L'aria fredda mi colpisce
ma mi rafforza.
Conclusio - Non troppo convinta
Questa roba è tutta da scartare
Questa roba è tutta da buttare
sono righe da cancellare
sono errori da non dimenticare,
ma ricordare, già lo so, mi farà male
Non mi resta che digievolvere e dunque
cambiare in meglio.
2 commenti:
da leggere
ahah, ho letto solo quelle più corte xo..
Posta un commento