L'ostensione perpetua ed ignorante di una certa saggezza popolare presuntuosa ed il continuo susseguirsi ed accavvalarsi di frasi fatte concimate nella propria reale e vera e forse rubata esperienza, volte non ad arricchire l'animo, bensì a pacificarlo, mi stomacavano. Spero sempre nel tumulto e nella profanazione delle tombe. E' così che si scopre, che si scrivono le cose belle, che si ama. Poi magari arriva la felicità, non so.
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