Pagine

mercoledì 24 febbraio 2010

Ooooh!

Vi prego qualcuno scriva un post, qualsiasi cosa, rapido ed indolore. Qualcuno mi faccia qualcosa, di rapido e dolore.
Non so tipo Van Gogh che diceva di farsi guidare dalla mano mica da altro e capisci che era pazzo per come faceva le linee e ste storie qui, che dove disegnava i corvi sopra i campi di grano si è anche sparato, in pancia Cazzo in pancia!!! che male dio santissimo.

Una cosa sola però ora mi viene anche in mente: E' pieno di persone che dicono a volte anche le cose giuste. Ma non c'è mica fondamento. E' capitato che tra due alternative o tre o quattro scegliessero quella giusta. Cioè dio qui dio là dio non ci sta, marx su, socialismo comunismo mio nonno tua sorella perchè si. Non penso di spiegarmi.
Vabbè in realtà volevo dire(cioè adesso ho cambiato idea e vi dico questa) che le parole ziochen spesso cioè quasi sempre fottono i pensieri. cioè uno non è che pensa come scrive, non è che pensare è come scrivere voglio dire.
E si che mi hanno insegnato a far la scaletta alle medie ancora ma io sono come vanGogh, faccio l'artista, son ciarlatano, ciambellano, bell'imbusto, pastore, birraiolo, enofilo, annoiato, sgarbato, sbarbato, medio normale tipo si, medio basso, medio castano, mmmh castano scuro.

Romanzo da nove* righe
Guarda: siamo convinti, profondamente, di essere diversi da loro. Certi di andare in un'altra direzione, controcorrente. E invece sempre più velocemente, sempre tremendamente più velocemente corriamo verso l'università, la macchina nuova con i soldi di mamma e papà, le vacanze dove ci si droga, le scopate a caso, il lavoro precario, la specialistica lasciata a metà, le crisi del settimo anno, i regali di natale sempre uguali, lo sciogliersi delle nostre band, la mancanza di mezze stagioni, l'accentramento sistematico del nostro voto, un figlio o una figlia che romperà i coglioni forse più di quanto abbiamo fatto noi, il conto scarisissimo in banca, le bollette, i TG la sera a cena, il villaggio vacanze. Fermami a più riprese. Sei venuto a dirmi che vuoi fare la birra e sono convinto che un giorno andremo a giocare a golf solo per guidare il caddy yeah.


*da dove scrivo io sono 9

2 commenti:

michelinos ha detto...

alla fine per stare più o meno bene nella vita devi stare con più o meno un po' di gente, che è più o meno diversa e più o meno standardizzata/inglobata in un sistema di mutui per i sabati sera/lavori precari/ferie ad agosto/specialistiche e master...il compromesso è inevitabile. forse tante volte triste ma inevitabile.

con afeto,
sei il mio sito preferito.

martedì ha detto...

il futuro sembre prorpio già scritto a volte.. bisogna scappare!