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mercoledì 11 gennaio 2012

Frullato

Addormentatomi fin troppo lentamente, come al solito, mi risveglio verso mezzogiorno e mezzo. "E' abbastanza presto" mi dico con soddisfazione e mi ributto a dormire.
Quando mi risveglio potrebbero essere passati cinque minuti come due ore: per fortuna è l'una e un quarto. Mi alzo, mi vesto, piscio, mi sciacquo il viso e vado a fare colazione. Una tazzina di latte e tutti i pan di stelle rimasti (quattro, che tristezza...) più un bicchiere di succo d'ananas.
Come al solito, a questo punto della giornata, decido che di tempo per studiare ce n'è per cui posso anche andare al computer a nonfareunasega.
Risulterà evidente anche a voi che, con una colazione del genere, sia necessario rimpinzarsi prima di affrontare un qualsivoglia libro per un qualsivoglia esame di un qualsivoglia corso universitario. Anche se questo corso universitario si chiama DAMS e questo libro si chiama Storia sociale della fotografia ed è pieno di foto.
Ma torniamo al punto: la merenda.
Folgorato nella notte, in quei lunghi istanti in cui pago il mio quotidiano fancazzeggio mentre vorrei dormire ma devo sforzarmi per tenere gli occhi chiusi, avevo deciso di farmi un frullato (che nella mia immaginazione era un po' diverso e per di più avevo contemplato l'idea di renderlo fortemente alcolico, ma non importa).
La ricetta: una mela (grande), un arancio (piccolo), mezzo bicchiere di succo d'ananas, ghiaccio a volontà.
In pratica mi metto a fare cocktail analcolici estivi l'undici gennaio, ma è un po' tutta la vita che sbaglio i tempi.
Comunque la procedura è questa: prendete il frullatore e provate a vedere se funziona, o almeno a casa mia conviene fare così visto che ci si mette sempre un dieci-quindici minuti a capire come mai non parte. Dopodiché si sbuccia l'arancio e lo si mette dentro, si taglia la mela e la si pela (operazione difficile e oltremodo fastidiosa, in generale non fatelo! anche perché la buccia è buona ed è piena di sostanze nutritive), si aggiunge il succo d'ananas e poi i cubetti di ghiaccio; chiudete bene il frullatore e azionatelo per un buon lasso di tempo: la mela è tanta, il ghiaccio è duro: si necessita di un po' di tempo per frullarli bene, ma non preoccupatevi perché anche se restano pezzettoni di mela non è affatto male, anzi! mentre il ghiaccio si scioglie un po' alla volta e di sicuro non rovina troppo il risultato anche se il cubetto è diminuito di poco.
Verrà fuori una brodaglia densa e arancione dove la purea di mela avrà la meglio. Il sapore, grazie all'ananas, avrà un che di esotico: vi consiglio di guarnire il bicchiere (rigorosamente da cocktail) con una cannuccia e un ombrellino mignon, non so come si chiamano di preciso ma ci siamo capiti sicuramente.
I dettagli: ho usato il succo d'ananas optimum della yoga che c'ha il 70% di ananas, penso che con un 100% venga anche meglio, poi della optimum yoga consiglio quello alla pesca: se siete degli  appassionati di questo succo sul serio non potete farvelo mancare perché con il 70% di pesca è assolutamente un must, buonissimo!; inoltre sono convinto che con una mela più piccola (per la cronaca: ne ho usata una verde-rossastra biologica, penso che vadano bene tutte eh, a seconda dei vostri gusti) e un'arancia più grossa sarebbe riuscito meglio.
Io l'avevo immaginato con la banana, ma verrebbe ancora più densa. Con la carota? Non so, a me non piace mischiare frutta e verdura, no lo dico perché c'è gente che si fa le insalate con l'arancia o il mandarino o cose così, ma io non sono proprio fra quelli. Poi, passi il succo di carota, ma frullata non si amalgama per niente per via della consistenza troppo croccante rispetto a quella della frutta.
Poi, ovviamente, sarebbe meglio usare frutta di stagione a)perché è più buona b)perché è più salutare, io però adesso non sono uno che se ne intende di cosa è di stagione e cosa no, per cui vedete un po' voi.
Il risultato tutto sommato è stato discreto, magari con qualche fighettata tipo foglioline di menta viene una sburrata assurda, non saprei. Poi può tornare utile per fare cocktail esotici alla vostra festicciola privata, e mi raccomando il GHB ragazzi, davvero f-o-n-d-a-m-e-n-t-a-l-e in occasioni speciali.
Infine sulle proprietà nutritive: il mio frullato passa su tutta la linea, tutte le vitamine necessarie e le fibre e le cose che ci servono e in più un fracco di buoni zuccheri che ci danno la carica per studiare e affrontare la nostra sessione di esami.

1 commento:

maichele ha detto...

neanche sergio non saprebbe argomentare in maniera migliore una ricetta del genere!