I Non un'idea buona sono usciti con un nuovo album che non cagherà di nuovo nessuno ma contenti loro, contenti tutti. Stavolta si parla prevalentemente di ginocchia sbucciate e malattie adolescenziali.
La linea non c'è
"...Fedeli alla linea la linea non c'è Fedeli alla linea la linea non c'è..."
Devo stare attento a non perdermi nel più bieco opportunismo
nel non far pendere la bilancia dalla parte del materialismo
a non piegarmi al sensazionalismo
a non semplificarmi le cose col nichilismo
a non sostenere il mio narcisismo
Il limite è il limite umano
la legge non è il minimo umano
quand'è conoscenza ? quand'è costrizione ?
le spalle dei giganti ci sono ci sono forse scomode ?
ritiriamoci nella chimica,
ritiriamoci in una chitarra cinica
ma piuttosto iniettiamoci la scienza
piuttosto iniettiamoci la scienza
è tutto atomi e collezione di francobolli
fedeli alla linea, la linea non c'è
fedeli alla linea, la linea qual è?
fedeli alla linea, la linea dov'è?
fedeli alla linea, la propria.
Questa città è fatta di supermercati
Scivoleremo sulle casse dei supermercati
e non servirà a niente la nostra esperienza sul tapis roulant.
Racconteremo aneddoti di quando eravamo
alle casse dei supermerctai con le nostre madri pazienti.
Scapperemo prima o poi da questa città fatta di supermercati?
Ci faremo mancare le rotatorie,
le rotatorie dei nostri percorsi
lo chiamano destino, percorso divino.
io so solo che scivoleremo sulle casse dei supermercati finchè non scapperemo.
Fugace apparizione della vergine maria
Ecco, godiamoci il momento
non facciamo pressioni
sgammo sgammo, con due emme cazzo (con due emme cazzo)
occhio la polizia occhio
occhio godiamoci il momento non facci...
a questo punto diciamocelo
Facciamoci fare le analisi dalle madri puttane
sangue e urine, incrociato
sognamo di risultare cavalli dopati
ma siamo agnelli da macello
siamo agnelli
(sgammo sgammo sgammo)
Prendiamola semplice
Eliminiamo le costrizioni
eliminiamo le regole non scritte
eliminiamo i problemi
prendiamola semplice prendiamola semplice .
Affrontiamo la vita senza bigliettini
Voglio spaccarmi la testa contro il lavandino ,
c'è scritto dolomite sarà duro abbastanza
per lo scopo a cui l'ho prefisso
I condomini sono troppo larghi
per essere ridipinti
noi siamo troppo larghi
per ridipingerci
le cadute di stile
le volte che non mi sono mosso
per non tornarmene presto indietro
e allora ricordi il sangue delle ginocchia sbucciate
l'asfalto ci grattuggiava severo
Non siamo capaci di esprimerci
e finiamo schiacciati dalle cose
che abbiamo creduto piccole
e allora la nostra età ci passa sopra
la nostra mancanza d'esperienza
e dalle scarpe bucate entra solo
l'acqua delle pozzenghere
che non hanno nulla da dirci
e i piedi si fanno freddi
per farsi simpatici anche i pavimenti
quando pure le caldaie scioperano
quando i termostati implodono
e riempiremo i fossi della francia del nord
e riempiremo i fossi della francia del nord
odoreremo i campi vicini
e faremo congetture sulle stelle
e i loro pianeti
affrontando la vita senza bigliettini
affrontando la vita con i piedi freddi
E alla fine dei campi di grano inquinati cosa c'è?
Capisci perchè non mi sono legato a te con la nostra corda poco spessa?
Senti che quello che diciamo non avrà alcun senso e nessun peso?
Tocchi il vuoto in cui siamo dentro?
Vedi che siamo distanti un centimetro di vetro infrangibile?
Sai che hai da raccontarmi un sacco di cose?
Noti che devo apprendere da te?
Conosci chi sono?
Alla fine non è questione di brillare nello stesso momento e nient'altro?
Non credi che finiremo per dimenticarci del sentito e ricordarci del fatto?
Pensi che abbiamo sbagliato?
Provi che hai fatto tutto il bene che potevi farmi?
Dettami le regole ancora una volta
Non sai che ti sto già dedicando le canzoni per quando io sarò ancora qui e tu più in là?
Alla fine non è questione di brillare nello stesso momento?
Alla fine non è questione di brillare nello stesso momento?
Che profumo hanno i fiori della tua finestra?
Che colore ha l'acqua di casa tua?
E alla fine del giro qua attorno cosa c'è?
E al termine della strada che cartello hanno posto?
Riempirmeo mai il cerchio che abbiamo disegntato?
E alla fine dei campi di grano inquinati cosa c'è?
Alla fine non è solo questione di brillare nello stesso momento?
Il sarcasmo non provoca orgasmo
seghe troppe seghe
mentali e non
seghe troppe seghe
mentali ma soprattutto non
ora il silenzio fa tremare i vetri delle finestre
disciolgo le aspirine acide nello stomaco
stretto in una morsa
mi sento stretto in una morsa
perdonerai gli errori, gli orrori
io non me li perdonerò
buttiamoci sul momento
ghigliottiniamoci con le persiane
infuochiamo gli spiriti senza fare male
senza farci male
smettila di parlare avvicinati un bel po'
giro in torno al discorso
scattare foto con la mente
un bel loop da mandare all'infinito
non l'ho senitito mai solo adesso
il tuo suono è imperfetto
ma pure il frigo riflettendo la luce
dà un arcobaleno
sbucciamoci le ginocchie
sull'asfalto ruvido
riempiamo i vuoti lasciati
con fazzoletti senza farci male
smettila di parlare avvicinati un bel po'
le zampe delle zanzare narcotizzate
prenderanno il nostro fuoco
le vene del tuo braccio disadattato
hai sciolto i tuoi capelli
l'aria si rilassa e si elettrizza
con le scintille del pile al buio
accenderemo fuochi per grigliare le nostre carni insieme
smettila di parlare avvicinati un bel po'
Rep.indip.della mia mente
Dopo anni anni di errori
dopo averla presa presa semplice
facciamo imbracciare i fucili
i fucili ai nostri neuroni
Mi dichiaro indipentente
non sarà facile ma
Mi dichiaro indipendente
dal materiale
dal conforme
dall'anticonforme soprattutto
soprattutto quest'ultimo
non sarà facile ma
Mi dichiaro indipendente
Mi dichiaro indipendente
ora deporrò il fucile
non sarà facile ma
Mi dichiaro indipendente
Mi dichiaro indipendente
Rimarrà il segreto di stato
su quello che provo per te,
almeno per un altro poco.
Sono storto
Un suono distorto
un suono contorto
sono distorto
sono contorto
Un suono distorto
un suono contorto
sono distorto
sono contorto
Uah!
Crollano le borse
crollano le borse dei miei occhi
un suono distorto
suono contorto
sono distorto
sono contorto
un suono distorto
suono contorto
sono distorto
sono contorto
Uah!
Crollano le borse
Crollano le lacrime dai nostri occhi
un suono.
Bella ma borghese
La primavera è sbocciata
lo noto dal tuo viso
il tuo dolce sorriso
le discussioni ma parli e non ascolti?
fai parte degli ascolti
e farai la tua carriera
come se adesso contasse
anche se adesso non conta niente
Ti godrai l'estate
lo so perchè ami abbronzarti
la tua missione più importante
mentre le sirene e gli allarmi
cadranno nel vuoto
da cui provengono
nel vuoto da cui provengono
ma quando cadrai dall'albero
quando cadrai dall'albero
perderai tutto il tuo colore
tutto il tuo colore
tutto il tuo colore
quando cadrai dall'albero
tutto il tuo colore
perderai tutto il tuo colore
e allora. che farai?
Il fuoco d'artifico perfetto
Tra tutte le cose accadute
ricordo quando Ti ho fatto sorridere
artificialmente,
è stato il momento migliore
perchè il più vero e sintetico;
ha irradiato il mare
e io volevo essere lì
dov'ero.
Ora prendiamoci il diabete
Adesso non piangere
l'ombrello che ti ho fatto
con i rami e la tela che avevo
non può coprirti dalla pioggia
che autoproduci
Tranquilla, risparmierò gli archi
anche stavolta
ma non risparmierò le mie gambe
le spremerò per giungere da te
quando ne avrai bisogno
che piove sempre
quando hai bisogno di me
perchè se tutto quello che ho
è dirti quello che sei
forse hai anche ragione nel dire
che è tutto quello che credo di avere
ma le parole si perdono
come noi fra cinque minuti
quando saremo di nuovo soli
ma sorrideremo alle strade
che non conosciamo
l'istinto ci guiderà a casa
lo stesso istinto che ha fatto noi
facendoci scordare le barriere che avevamo costruito
è tutto quello che ho
Adiè(non so come si scrive cazzo)
Addio, a domani
a sguardi che hanno da dire
a sguardi insomma più seri
a notti dove non c'è lo smog e si vedono le stelle
Addio, alle prossime cose dette ma non pensate
al nostro essere innopportuni
alle nostre scelte di non scegliere
addio a domani
e ai cosa faremo domani
Addio, adesso che è uscito il sole
addio, adesso che c'è l'acqua calda
addio, nel momento migliore
lo spezziamo per poi sentircelo dentro
in un tempo spezzato che gira fino all'infinito
o almeno lungo come la notte
addio, adesso che lo stomaco chiede l'autonomia
dal momento che in amore si contorce per noi
e si contorce per noi
Addio, a domani
sperando di contorcerci lo stomaco
adiè, adiè, adiè.
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