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giovedì 31 dicembre 2009

Buon ano

La vita è bella, rimembar. Scrivo tentando di non cadere in facili tristezze inevitabili, cattivo gusto. Si apre un nuovo anno, che alla fine non vuol dire molto perchè un'ellissi non ha inizio ne fine, mentre questo si è chiuso con il botto.
Nel vero senso della parola: rotatoria della dogana, quando stavo dando il diritto di precedenza un EMERITO STRONZO al telefonino e con BMW tampona. Nessun danno all'auto. Ok. Si va di fretta, "ah eh, aveva appena squillato, no no ma ho l'auricolare, stavo mettendo giù per non rispondere e non ho visto...". LE MADRI DEGLI IMBECILLI CONTINUANO A CAGARE STRONZI.
Dolori successivi, ma i caramba non gli abbiam chiamati, si era di fretta.
Bon detto questo.
Son mancati i soliti post conclusivi, tipo i video meglio dell'anno ma ceste.
Buon 2010, qualsiasi cosa voglia dire.

Con sincerità, alessio
ps:voglio essere una monade migliore





che bella la pella d'oca sotto la barbetta da 14enne, la scatola dei ricordi non esonda più. abbiamo creduto di farcela. dov'è il sacchetto con le emozioni. i punti di domanda se vuoi li metti tu.

giovedì 24 dicembre 2009

Verde speranza

è grave! mha non so.. sono scelte: scelte di consumo, scelte d'abuso. Ho un cervello, sono cresciuto, mutato, ho ascoltato e visto; ho pure delle mancanze. La mia supplente ha un contratto a tempo determinato, è precaria e non la incentivo più di tanto, finirà per perdere il lavoro. E' grave! dipende dai punti di vista, sono in vacanza.

Scelte gravi, ma nell'altro senso.
E' da quando ho studiato lafforza di gravità, che
mi chiedo come le bilance facciano a pesarci.

martedì 22 dicembre 2009

quando strattonavamo il male dove andavamo a farci mare. neve a dirotto come a dire che si può cadere bene. piove sull'innevato, alla faccia dei detti popolari, della poca saggezza popolare rimasta. berlusconi ha già vinto. "ic bin in khopenakhen". il dams di gorizia. piangere per un film. come ti stanno bene i capelli così. ti regalo per natale un cd masterizzato male. hai ben in mente la curva davanti, chiudi gli occhi la immagini. potresti farla senza guardare. nessun ostacolo! solo te stesso nessuno ostacolo! solo te stesso. "io so che in certi casi é meglio non fare troppi movimenti". andrà comunque bene, dicevo, e confermo. scusate non so scrivere.

giovedì 17 dicembre 2009

Prossimamente*

Strampalate anticipazioni


Lati di quadrati. Traiettorie.

Come i lati di un quadrato lo fanno guardare verso direzioni opposte o con angoli di 90 gradi, anche l'uomo è soggetto ad inclinazioni differenti e così espande idee diverse, contrapposte. Formula ipotesi. Sente e controsente. Smarrisce la strada. Dipinge postumi di sbornie.Produce infine una sua, unica, traiettoria a discapito di tante possibili volontà, tante possibili facoltà.
La capacità di scegliere fra queste spinte contrastanti fa l'uomo.
Non si torna indietro, e Michael J. Fox non insegna un cazzo. Essere strane strade, storie diverse. Narrazione con prosa discutibile, versi lenti.
Raffina i sentimenti. Contro alcun pronostico. Avere dei valori. Avere dei valori del sangue sballati.
Ma voi non vi rompete i coglioni? Così in generale.
L'ispirazione esce come bava dalla bocca, aspetti un attimo e la perdi. Uomini dududu in cerca di guai.
Non poter seguire il tuo invito a partire. Uscirne invitto, ma insoddisfatto. Nevi perenni. Zone tropicali. 16enni dispersi. Ragazze che piangono. Ragazzi suicidi. Filosofi greci. Curve.
Davide Primucci intervistato dal giornale di Alternativa Comunista. E se vinceva Trockij.
Teorici del socialismo. Perbenismo, pervertismo. Seghe e bocchini.
Sei tu, sei tu, chi può darti di più?
Citare a cazzo su un blog, parlare di futuro a tavola con i propri genitori. I fine before you came. I kenichewas.
Ma un giorno chissà.



*che vuol dire quando cazzo mi pare.


ps:finisce che ce la prendiamo con gli elettrodomestici

lunedì 14 dicembre 2009

FISIca 3

La certezza che non vi sia nulla
di più sublime dell'attesa
cadrà sotto i colpi dell'esperienza,
mentre calerà il sipario, come
un velo pietoso, sulla nostra
incompetenza.
Assumere atteggiamenti ipocriti, comprarsi
una bambola gonfiabile, aggirare
gli ostacoli; il petto si sgonfia, fuggono
le certezze, crollano i palazzi, il tempo
passa, l'invito: essere celere
e indolore. Immagina.
Sbiadire i fazzoletti coi nostri liquidi
sembra voler diventare una necessità;
non aver cazzi di provarci, non aver
cazzi per nessuno, ore trascorse a
guardarsi negli occhi, nella speranza
di capirsi.
Non siamo di qui, ma questa non è
una buona scusa, come il vento e il
freddo per gli occhi rossi che indosso.

Fanculo

ai sogni che poi lascio al mattino sopra il cuscino,
quando prendo a martellate la sveglia sul comodino.

giovedì 3 dicembre 2009

Mentre passa il tempo.

COSA DIRE AD UN AMICO A CUI DICE MALE.
"Mettitela via: non sei ne bello, ne gay. Non avevi nessuna speranza."


Introduco così un post tutto al contrario, che inizia con una battuta, poi dice che fra un po' si cambia titolo e magari colori al blog, e finisce con innanzitutto.

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mentre guardo le tue fotografie
penso di non riconoscerti
ma se ti osservo attentamente
io vedo nella tua persona
almeno una piccola
forse una grande
parte di me
quando ti cerco per le vie della città
a volte il cuore mi batte forte
se ti intravedo fra la gente
vorrei dirti che sei
almeno una piccola
forse una grande
parte di me

mercoledì 25 novembre 2009

L'adolescenza finirà

innovazione e mash up

L'ADOLESCENZA E' FINITA

spazza via ciò che creiamo
ho tentato di trattenerli,
io non finirò affatto come loro
ma non lasciarmi morto
solo perchè l'adolescenza è finita
altri treni da perdere arrivano
altre passioni, cos'è tutto questo che proviamo
non siamo soli, volevi dirmi questo?
ma non siamo soli

e le periferie vane
case popolari adottate
ma abbiamo compreso di più, hai visto?
verremo sepolti dietro una recinzione tagliata
siamo vandali, vittime e carnefici
ma soprattutto vandali
ed ancora senza colpe ci siamo smontati

e queste persiane grigie sono orribili, le dovremo vendicare!

scivoleremo sulle entrate degli ipermercati
bambini dentro i carrelli della spesa
scapperemo prima o poi da questa città fatta di supermercati?
mi chiedevi sbadigliando
se sono i posti a dover essere diversi
oppure noi

perchè l'adolescenza è finita
un posto senza strade per andare via
ti sembra questa la stazione di cui parlava?
perchè dici questo?
altri treni da perdere arrivano
volevi dirmi questo?
case rettangolari con sviluppi verticali
andarsene è diverso da scappare
l'adolescenza è finita
l'adolescenza è finita

forse ora possiamo andarcene, piuttosto che scappare

l'adolescenza è finita
e sento vuoto dentro
ma posso chiamarlo spazio libero
e se vuoi te lo affitto



martedì 24 novembre 2009

Contro pronostico

DEL PENSIERO DOMINANTE

Questo pezzo parla della consciamente nascosta ed offuscata pericolosità della dittatura della maggioranza.
Più in particolare di quel pensiero dominante che mina severamente la più importante libertà di sentire quello che proviamo.
Una banda di manigoldi, corrispondente alla maggioranza di questo strano paese, ritiene, e non concede alternative, che l'amore vero sia duraturo, stabile, basato sulla fiducia e sulla famiglia.
E poco spazio è concesso a chi non la pensa così: il diverso è tacciato di superficialità e, sotto un punto di vista fortemente aspro e critico, di instabilità emotiva e quanto ne può conseguire.
Sognatori di tutto il mondo: unitevi!
Unitevi, per mandare questa maggioranza silenziosa a fanculo! Loro e il loro borghese perbenismo che, televisamente ,ma allo stesso tempo al riparo da occhi indiscreti, minaccia il libero fluire delle idee e dei sentimenti, anche i più profondi.
E vien voglia di cambiare paese, ma non starò qui ad ascoltare qualche noglobal dei miei coglioni, dalla valigia sempre pronta per ogni estivo interrail ispanico-olandese. E nemmeno fabri fibra, e nemmeno mi spingerò sul vento del sogno americano. Bensì, alla faccia dell'ex secessionismo leghista, dichiaro solennemente indipendente la mia stanza da letto, e a questa italietta auguri e figli come cazzo le pare.


credits: max collini, per lo stile anche interpretativo che darei

martedì 17 novembre 2009

Un altro post

Perchè nei pomeriggi come questo, in cui avresti trentaquattro cose di meglio da fare, finisce che non ne fai manco una, e ti perdi, letteralmente, e naufragar è veramente dolce.
I migliori post della nostra età, tutto è cominciato all'improvviso, che bello, altro che depressione forma d'arte, depressione sforma l'arte. Che bella l'estate dei miei diciotto, solo a novembre ce ne rendiamo conto, solo a novembre. Una carrellata di post (o pezzi) significativi, in cui i buoni propositi sono rimasti tali, e di concretezza neanche l'ombra, solo l'odore.

L'importanza del sesso orale nel 22esimo secolo
Mi chiedi, che fine hanno fatto i ventunenni debosciati che tanto invidiavamo?Ebbene, temo fossero anche loro quindicenni perditempo, e col tempo, crescendo, col passare degli anni, con il lasciare le occasioni scivolargli via dalle mani, si siano resi conto di essere soli, e abbiano scelto i surrogati dell'amore come ciò di cui nutrirsi, non riusciendo più ad uscire dal circolo vizioso del mero bisogno carnale. Perchè purtroppo, l'importante è la buccia e non la polpa.

Momenti di panico - Quando anche l'onanismo perde significato
Non parlarmi come se sapessi sempre tutto. Forse lascio intendere più di quel che credo, ma tu, non parlarmi come se avessi la verità in mano. Cruda e schietta me la sventoli in viso, con la gioia o l'ingenuita del bambino con la lente di ingrandimento. Non sono la tua formica.

Onanismo, scelta difficileche non appoggio, triste rifugio dell'oppresso in cerca dell'immediato. Onanismo, buffo sprazzo di artificioso piacere, controproducente dispersione di ormoni. Onanismo, fallica erezione eclettica afflizione.

Emozioni e semtimenti amari invadono le mie membra,e penso a chi vorrei essere invece che a chi sono.Nel buio realizzo che èuna questione d'etichetta, sempre meno certificata; nel buio realizzo che èuna questione d'etichetta, confortante rassicurazione, sempre meno certificata.

L'ape e il fiore, il gatto in calore, le rondini in amore. Auto ad orari indecenti, con movimenti lenti, respiri, sguardi, capelli, corpi come serpenti. Non desidero tanto il gesto, quanto il senso che esso può dare a vite sempre più vuote.

Le profezie di Italo - ahead
[...] il mito, la leggenda, la donnascaccolosa, si scaccolerà a più non posso, in cerca di un tesoro-amico che non troverà mai li, purtroppo per lei è ancora li che raschia il fondo, dubito che l'anno prossimo si svegli. Bionda! non cercare nelle profondità del tuo naso, parlo per esperienza, la risposta non è lì

Passato
che non è un fiore appassito, ma il terreno su cui ne nasceranno di nuovi.
Era il loro momento, era il tempo dell'amore, e in quel sedile posteriore faceva dannatamente caldo. Una goccia di sudore le scendeva lenta lungo il collo, maggio non poteva essere più bello.
Sei ore prima lui aveva comprato i preservativi al solito supermercato, e tutto era andato liscio come previsto: nessuna scocciatura, nessun conoscente incrociato. Erano già d'accordo, lei sarebbe arrivata prima con le amiche, per poi raggiungere lui in macchina quando sarebbe arrivato.
In quell'auto non sentivano altro che i loro respiri, il muoversi dei loro corpi. Impossibile percepire la tempesta che stava giungendo. Probabilmente non gliene sarebbe importato. Quello era il loro momento, era maggio, e in quel sedile posteriore faceva dannatamente caldo, tant'è che se si fosse avvicinato qualcuno all'auto, avrebbe visto poco niente. Una goccia di sudore le scendeva lenta lungo il collo, e i finestrini sembravano imitarla.
Entrambi si erano vestiti al meglio, entrambi volevano apparire al meglio, anche se sapevano già che quei vestiti non li avrebbero indossati a lungo.
Respiravano rapidi in quell'auto, respiravano insieme, inspiravano aria ed espiravano passione. E anche se sapevano già dall'inizio che sarebbe stata un'illusione, maggio non poteva essere più bello, era il loro momento.

Fine luglio. Fine
In attesa di chi ci salverà, perchè i safari non mi sono mai piaciuti.
Mi dici che hai bisogno di un'illusione, e ti rispondo che c'è bisogno di illudersi. D'altro canto non c'è spazio per chi usa il cervello in questo mondo, o meglio, è necessario non usarlo per vivere serenamente e senza troppi pesi dentro. Purtroppo non è così facile, e lo sai. Domandarsi perchè quando cade la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore diceva, ed infondo non ci è andato troppo lontano. Nonostante tutto abbiamo deciso di vegetare, ma ricordiamoci che se non innaffiate le piante muoiono. Perchè se quando l'onanismo non ha più significato son momenti di panico, allora quando anche le parole non servono più, è ora di avere la fottuta paura di cui parli.
Un colpo violento in pieno petto, traumi da ricovero in ospedale, traumi da ricovero in ospedale di igene mentale, non che sia sporco, ma un colpo violento in pieno petto spiazza anche il più preparato dei pugili.

Quanto tempo.
E vedo l'uomo che mangia le montagne poco a poco, e mi rendo conto che niente è per sempre, mentre i libri che non ho mai letto in biblioteca e il pane raffermo nei negozi mi suggeriscono di guardare avanti.E i negozi chiusi fedeli alla crisi la crisi non c'è ma a chi vuoi darla a bere, sono assetato d'altro. E le proporzioni non sono più le stesse, e gli alberi di allora oggi sono arbusti e le autostrade vie a senso unico.E se ci facciamo male da soli non è certo masochismo, perchè l'altruismo ha molte faccie. Notte, il bosco sussurra, non dargli retta, l'ennesimo inganno della tua mente, per affondare ulteriormente.E sogni e dejavù del passato si rivelano infantili per quello che erano, e guardo i vetri rotti degli specchi su cui mi sono riflesso troppo a lungo, arrampicandomi su pareti senza nome.E le persono che si mettono le orecchie per sentire solo quello che vogliono, dovrebbero perderle e non trovarle più. Perchè se l'amicizia sono parole che ascolti quando ti fa comodo, allora puoi anche andartene affanculo.E buchi mai riparati e fili spezzati e la fottuta paura che mettevamo alla gente. E crateri centenari stimolano i ricordi, di gente che li confonde per depressioni qualunque.E gli amanti felici godono del loro fuoco, raffreddando incurati gli animi altrui.E viaggi notturni su improbabili discorsi mi tengono sveglio, forse per evitare sogni che lo sono davvero.

[...] succede che all'improvviso perdi l'ispirazione, e ti fanno notare che la tristezza dovrebbe esserene fonte, al che dovrei stappare un bianco e festeggiare, ma non mi fido neanche di me stesso, e festeggiare per poi prenderselo in culo ceste, è masochismo stavolta.Essere spontanei è bello per carità, ma per quanto mi riguarda seguo il modello "Papi", ovvero contraddirmi consapevolmente il giorno dopo; l'unica differenza è che non lo faccio per salvarmi la faccia, ma perchè ripensandoci bisogna sempre essere un po' più altruisti, ed è bello, per carità, ma alla lunga può nuocere alla salute. [...]
Finalizzare, che sembrerebbe essere fondamentale. E dovrebbe essere legale farsi male, senza aver paura di finire all'ospedale, e dovrebbe essere legale farsi male, ed essere mandati a cagare. [...]

Mi guardi e ridi, credendo che ti stia disegnando su un foglio, ma se mi conoscessi meglio sapresti che non sono un grand'artista; mi guardi e ridi, credendo che ti stia disegnano su un foglio; rimani immobile, perchè vuoi riuscire bene, ma se mi conoscessi meglio sapresti che non sono un grand'artista; mi guardi e ridi, bellissima; ti guardo e sorrido, perchè il foglio è ancora bianco, ma io sono satollo.

E per concludere, i migliori commenti ai miei post, perchè anche le critiche possono aiutare:
"Bru ha detto...
mi sottovaluti più di Christie's"

"alexio ha detto...

l'ultima cosa che mia mamma mi ha insegnato è di non fasciarsi la testa prima. grazie mamma"

"Anonimo ha detto...
mah forse le cose vanno dette in faccia.. dirette... se no tanto vale"

Delle trentaquattro cose di meglio da fare ne ho portate a termine forse mezza, questo post.

domenica 15 novembre 2009

Sotto la luce del bagno

la luce sopra di noi, come a far chiarezza, a non accecarci.

Affranti da un'esplosione follicolare inevitabile
tagliamo i nostri fulvici ponti con il futuro,
procastiniamo senza sosta
il giorno in cui saremo adulti.

lunedì 9 novembre 2009

Diogene (cane)

Non si svende non si svende, neanche se non funziona, neanche se non funziona, niente saldi di speranze, niente saldi di esistenze, niente voti alla Madonna.
E, data l'ora, l'aspetto, la cattiva reputazione, le voglie sconfinate, la necessità di infinito, raffina i sentimenti, trasgredisci i rituali.

Vali molto di più di un aumento economico, meriti molto di più di un posto garantito. Grande è la confusione, sopra e sotto il cielo, osare l'impossibile, osare, osare perdere, grande è l'impossibile, osare la confusione, il cielo sopra e sotto.

"[...] i libri che non ho mai letto in biblioteca e il pane raffermo nei negozi mi suggeriscono di guardare avanti, [...] e viaggi notturni su improbabili discorsi mi tengono sveglio, forse per evitare sogni che lo sono davvero."

venerdì 6 novembre 2009

Socialismo #1

Socialismo e goldoni.
"Voglio tanto fare l'amore con te."
che poi dicono non ci sia l'eco nelle auto. rimbomba pure.
così, a 92 anni dalla rivoluzione d'ottobre, un'altra occasione mancata.

ps: ispirato da una storia vera, quella dell'unione sovietica.

scritto da alessio e riportato agli internauti da bruno

lunedì 2 novembre 2009

L'importante è lavarsi bene i denti


Oggi ho imparato che anche sotto la pioggia gli uccelli
trovano il coraggio di volare... ammirabile.
Ieri mi sono accorto che a dissimulare il mio stato
d'animo sono anche troppo bravo... inutile.
Domani non pioverà, troveremo il coraggio
anche sotto i raggi del sole?... necessario.

Lunedì. Piovono aghi d'acqua, e la gente
ci scivola via dall'impermeabile, minchia
se vorrei darvi fiducia.

giovedì 29 ottobre 2009

You people wouldn't believe

Serate dal naso colate, l'ennesimo tuo
pomeriggio allo sbando, delle droghe leggere
metamorfosi sensoriale, con tanto di bruciore
agli occhi, caldo e incessante; ma tutti quei momenti
andranno perduti nel tempo, come lacrime sotto la doccia.

È tempo... di partire.


(p.s. e su quel facebook non ci potrò più tornare, perchè senza pensarci(?) la sera in cui mi son tolto dall'impiccio, ho cancellato pure l'account della mail con cui mi ero iscritto, che era quella di msn)
Riempiamo pagine

domenica 25 ottobre 2009

Montagne che abortiscono topolini

Classico titolo a se stante.

Oggi andrò a votare alle primarie del Ahah-PD. Uno dei partiti più ridicoli della storia. Perchè vado? Non lo so, paga mio papà e alla domenica non c'è mai un cazzo da fare(o no? la domenica mi mette una tristezza, ma una tristezza..)
A questo punto le possibilità sono 3. O Bersani o Franceschini o Marino.
Allora se voti il primo voti quello che vince. Se voti Franceschini, vabbè, hai le stesse idee di Jovanotti. Se voti il terzo boh. Quindi decisamente voterò Marino, uno scout cattolico anti-omofobo e che battaglia per le libertà etiche(eutanasia, visite parenti, donazioni di embrioni con messaggino al 48448..)(che pensadoci chiedono due euro sti ladri, si poteva fare un televoto a sto punto).
Seriamente parlando Bersani mi sembra quello più presentabile, bravo a parlare quanto meno, ma mi risulta esserci Enrico Letta fra i sostenitori della sua mozione. E se c'è Enrico Letta...
Che poi, nel PD c'è pure Follini. C'è la Binetti. Voglio dire, se si sveglia col piede sinistro magari domani c'è pure Totò Cuffaro. Marco Casini. Volontè. Pera. Tabacci. Andreotti.
Bersani mi pare che di fatto proponga a tutti sti centristi cattolico moderati dei miei coglioni di starsene per cazzi loro(Rutelli compreso) ma solo così, per far prendere fiato a noi social democratici senza tetto, perchè poi c'è da vincere e quindi rimettersi tutti insieme. E vincere. E cadere qualche mesetto dopo perchè essere gay è come scopare un gatto. Per Dio!!! Come scopare un gatto!
Franceschini, il moderato, punta alla vocazione maggioritaria, più utopica del comunismo. Gli Obamiani dei miei coglioni puntano tutti su di lui. Inizo a pensare che il 'premio nobel della guerra' sia stato involontariamente uno dei più grandi mali dellla ''''''''sinistra'''''''' italiana. Aiuto insomma. Sostanzialmente non cambierebbe molto da Bersani secondo me, perchè ok, non ci si butterebbe in alleanza centriste ma si rimarebbe con la Binetti, e Rutelli, e Follini. Per Dio! E quindi non si vincerebbe ed essere gay rimarebbe come scoparsi un gatto! Almeno con Bersani si vincerebbe e boh, qualcosa di buono forse lo si riesce anche a fare(ma quanto pelo nello stomaco ci vorrebbe per votare PD-UDC? mamma mia, più ribrezzo che per l'odore del cavolfiore)
L'opzione Marino è puramente una sega. Cioè voti uno che in partenza ha già perso. Ma proprio per questo lo voti! E' come dare una scheda bianca se ci fossero solo Bersani e Franceschini. Un po' diverso però! una scheda bianca dove al posto della X che non metti scrivi "non voglio l'UDC, non voglio la Binetti e se solo la sinistra radicale fosse un po' unita e più elastica di mente ce li buttiamo dentro, perchè alla fine vorremmo essere un po' come loro, un po' eh, però un po' è comunque qualcosa".
Che poi se Marino arriva al 20% comunque inizierà a contare qualcosa, e magari decideremo tutti insieme che essere gay non è come scoparsi un gatto.
Mah, forse non è così. Comunque Bersani mi sta simpatico. Ma Letta...
Alle prossime comunque ci candideremo pure io e Davide Primucci; le prove generali ieri con grandissimo successo nelle elezioni per i rappresentanti d'istituto. Insomma, son soddisfazioni.

Chiudo col Giro d'Italia presentato ieri dall'impresentabile Fusco: un percorso senza cronometro e con tante salite del cazzo come il Plan di Corones dei miei coglioni.
La madrina è una gnocca.

lunedì 19 ottobre 2009

Raccolta 2008/9

A cinquant'anni si diventa pazzi. Credo sia inevitabile. Troppo vecchio per essere giovane, troppo giovane per essere vecchio, viene il momento di tirar un po' le somme: famiglia, lavoro, quello che vuoi. E probabimente ci si rende conto che non c'è più molto da fare; che magari non è vero, ma, eliminando qualsivoglia buonismo, per qualcosa è davvero troppo tardi.
Non c'entra niente con quanto vado a scrivere. Se non per la storia di tirar un po' le somme.
Cioè più di un anno fa iniziai a dare di matto o, meglio, a pubblicare poesiole scrause senza musicalità, senza metro, senza giudizio e via discorrendo. Ho raccolto il peggio prodotto, peggiorandolo a sua volta e postandolo(poco più in basso).
In un'occasione così tristemente solenne due parole son d'obbligo. Perchè devo dir la verità, leggere ciò che ho scritto mi delude, abbastanza diciamo. Qualcosa davvero manca, o forse non mi arriva più, "sarà che mi devono venire"(cit.). Qualcosa di buono lo denoto, ma tant'è. Direi che (almeno per un po') sarebbe il caso di fermarsi, di frenarsi, di ricaricare il Kers delle sensazioni.
Son felice che ad alcuni sia piaciuto questo lavoretto, son proprio contento e spero che piaccia ad altri che ancora non hanno avuto modo di disprezzarlo. Son 25 insiemi di righe piuttosto indisciplinati, nulla più nulla meno.
Un breve viaggetto all'interno di se stessi con tanto di capatine nei propri umidi ricordi. Parole ispirate da un vago sentore. Non son mai stato abbastanza marcio da dare qualcosa a questa generazione, e nemmeno abbastanza alto per darne una visuale corretta, oppure abbastanza cattolico da far aggiornare il libro delle preghiere. Ho lasciato ad imperitura memoria amori poco puntuali, amicizie approfondite non abbastanza, dato punti di vista personali.
Esorcizzato ed esaltato il nichilismo, leccato il culo all'amore, dato il concime ai fiori della mia giovinezza. Spezzato le braccia al chiudersi e basta, stretto la mano al chiudersi e basta. Sgranato la noia del quotidiano. Mancato di centrare il punto della questione. Fatto il make up ad una prosa incerta e poco fluida, dato vita ad una poesia rimandabilissima a settembre.
Come troverete scritto, con mia piena sincerità(più che si puote), vorrei che queste fossero molto più che parole.
Un abbraccio, un bacio, uno schiaffo, una carezza
,con mestezza e voglia di berci su che male non fa
Alessio
ps: note tecniche: proteste trovare il file word un po' sfasato, questo semplicemente perchè uso open office. Poco male, ci capirete meno del solito.

venerdì 16 ottobre 2009

Enclosures

"Chiudi la porta per piacere!"
"Guarda che tra due minuti è pronto!"
"Tu chiudi la porta per piacere!"
Mio padre esce dalla stanza chiudendo la porta ed io mi blocco di colpo.
Chiudi la porta. Non è forse quello che ho fatto io negli ultimi anni?
Come in un flash mi passano in testa tutti i discorsi fatti e non fatti, quelli pensati, quelli che mi piacerebbe tanto fare, quelli che non riesco proprio.
Chiudi la porta. Qualcosa centra di sicuro, i nostri atteggiamenti riflettono in qualche modo il nostro carattere, le nostre paure. Chiudi la porta. Fino a un po' di tempo fa dormivo con la porta di camera mia aperta, studiavo con la porta aperta; ora è rigorosamente chiusa. Quando qualuno entra sospendo ogni attività e guardo il nuovo arrivato con ostilità, che sia mia madre o mia sorella. Mi chiudo in camera, nel "mio mondo" (proprio così), e solo quando chiudo la cazzo di porta mi sento al sicuro. Idem la notte quando torno a casa dopo le serate brave, la tranquillità totale viene solo quando abbasso la maniglia. Questo è essere ermetisti nel senso più comune e sbagliato del termine, questo è. Non riuscire ad esprimersi, sentirsi in qualche modo distanti da tutto, e non fare troppo per avvicinarcisi, tenere un blog per riversarci dentro parti di noi che non riescon ad uscire in altro modo, se non sottoforma di pixel o gocce d'inchiostro.
Vien da sè che non è il massimo della vita, non è una vita serena, non è quello che augurerei a nessuno, non tanto perchè sia un atteggiamento negativo, quanto per la noia, la tristezza e l'inedia che crea. Poi se uno è masochista mi dispiace davvero per lui.

mercoledì 14 ottobre 2009

oggi c'era il sole ma era freddo.




ps: a fianco di una de-generazione(per rubare idee ad altri, sconosciuti), nata per intenderci verso la fine del mondo, ovvero nei primi anni novanta, noto la crescita di una piccola generazione parallela di ermetisti, nel senso più comune del termine e probabilmente più sbagliato, che grazie a dio esiste e mi danno la speranza di un mondo meno peggiore. però non ci capisco niente, e si che m'impegno(per non essere incoerente). con questo cosa volevo dire? nulla. solo che il sole oggi c'era ma era freddo.

lunedì 12 ottobre 2009

"Nel suo mondo"

Smarrimento.
Guardandomi attorno alle volte mi sorprendo di me stesso, per un'attimo sorrido, poi rilasso il viso... Nietzsche Nietzsche se quella volta fossi stato zitto! Come saremmo ora?
Sogno lidi migliori su cui coricarmi, sogno che la sabbia mi tocchi i piedi.

domenica 11 ottobre 2009

L'aria intorno è più nebbia che altro(cit.)

lamiere, lamine, asfalto e sorsi d'acqua lunghissimi. capelli tinti, capelli ossigenati, capelli finti. andiamo a buttarci sull'oceano: tutti centrano l'acqua, tu finisci sulle rocce. è sempre così dice il vecchio rassegnato che non vuole illuderti. finisce sempre così dice.
voltare pagina presuppone una vita a forma di libro. questa spiaggia del cazzo sapevo che nascondeva delle insidie
voglia di far niente. gente che entra gente che esce, sono come i tram che prendi: senza coincidenze.
tocca aspettare la fermata guardare. gente ridicola, gente assurda, che gente sono io. no tu no.
viene la stagione che ti svegli e c'è la nebbia e dici c'è un nesso logico.
la pubblicità della bmw touring quello che è. mia mamma come gandhi, ma senza il telaio. viene la stagione che ti svegli e c'è la nebbia e dici c'è un nesso logico.

mercoledì 7 ottobre 2009

ah zio buono!


Bocciato il lodo Alfano. è il momento per una nuova massima incomprensibile,


un pennarello può lasciare un segno ovunque, ma non su se stesso. poverino.
A me questo cose mi caricano, agli italiani gli caricano, viva l'italia, viva berlusconi.
abbasso l'italiano.

martedì 6 ottobre 2009

What is this?

quando le parole, proprio come la prole, non si trovano(o perchè non si hanno o perchè han veduto bene di andarsene) viene il momento di uno sgraziato tentativo inutile di dare un senso a dell'inchiostro, o meglio di sprecare della carta. della serie ero un ecologista.


mercoledì 30 settembre 2009

Giro di giostra



Una cosa dinamica, mutazione, cambiare la pelle come i serpenti, senza versare lacrime da coccodrillo. Cambia il vento, arriva Mary Poppins, soffia al contrario e se ne và; il vento soffia di continuo, Mary Poppins torna sempre: la soma ha residenza altrove, origini lontane, colori accesi che ne hanno caricato la già instabile struttura che no, non cedrà, ne sono certo. Il momento topico della posa non riesce; non riesce a gestire questo esplosivo flusso, subisce ogni istante, miglior attore non protagonista. La notte porta consiglio, e scopre propri simili dove non avrebbe mai guardato, "adulti come sedicenni?" si chiede. Non ci può credere, ed in ogni caso, è consigliabile evitare il peggio... il peggio, perchè non ci si vede niente che non sia uno statico arroccamento nel proprio status quo. Situazioni scongiurabili, se Dio esistesse, se la fredda ragione non funzionasse, se si fosse più silenziosi e decisi...

lunedì 21 settembre 2009

Hitchhiking

davvero davvero inutile perderlo se passa,
e visto che gli errori si comprendono dopo averli fatti,
e le cose belle è meglio non perderle
non perdiamolo.


Mi guardi e ridi, credendo che ti stia disegnando su un foglio, ma se mi conoscessi meglio sapresti che non sono un grand'artista; mi guardi e ridi, credendo che ti stia disegnano su un foglio; rimani immobile, perchè vuoi riuscire bene, ma se mi conoscessi meglio sapresti che non sono un grand'artista; mi guardi e ridi, bellissima; ti guardo e sorrido, perchè il foglio è ancora bianco, ma io sono sazio.

Ecco sputtanata un'eventuale scena romantica molto sdolcinata; trip notturni in piena regola, basta immaginarsi la scena.

mercoledì 16 settembre 2009

Il bello, gli sfoghi creativi, e l'inibizione di B

Che doveva essere tutto tranne che un titolo, ma visto che i titoli riescono bene e i post meno, si è trasformato in un bel titolo, che poco spiega il senso del post.

(Doppia penetrazione anale
la situazione ideale
per staccare dal tuo stato mentale.
Della serie i pornazzi non sono abbastanza spinti)

Come stai? senza interesse, formalità, la risposta scontata è bene, ma per favore, inutile dire che è un momento un po' balordo, ma per favore, non dirmi bene, perchè non ci credo.
E tutto questo per dire che scriverò meno nel blogghetto, perchè si, perchè non sono un poeta ne mi sento di esserlo, perchè il punto è questo, influenzandoci a vicenda non posso fare a meno di non evitare di imitare, e sta cosa mi deprime, illudersi di saperci fare, quando in realtà non vorrei neanche farlo, mi sento quasi costretto, legato ad un patto mai stipulato e vattelapesca. No. Ho riscoperto il piacere di mettere giù pensieri per conto mio, di non condividerli tutti, forse perchè mi fa comodo, forse perchè mi vergogno, forse perchè non sono abbastanza maturo, probabilmente perchè non voglio sembrare banale.
Quello che ho scritto dopo "Post - il giorno dopo" (compreso)... bo, li è cominciato tutto effettivamente, un percorso abbastanza introspettivo, se non quasi totalmente a dire il vero. Ci son un bel po' di cosette che se uno si impegna riesce a fare 2+2, impegna è dir poco, ma di indizi ne ho lasciati... Spero solo che non si posi troppa polvere sui mobili, un po' di pazienza e pulirò.

sabato 5 settembre 2009

Un nuovo post

....Io sono qui
Io sono qui
Io sono qui
per donarti i fiori...
(da Dune, Meganoidi)


Per quale scherzo siam caduti così in basso. Son parole che escono dalle bottiglie di vino queste. Ormai la mia ispirazione è il rosso, e sei tu vista all'improvvisa.
che proviamo spesso a guardare altri obbiettivi e perseguirli. e perseguirli. guarda ci provo sul serio.
l'illusione dicevi che alla fine fa bene.
com'è bello però perdere le mani fra il fango
com'è bello però perdere le mani fra il fango

nel senso che qualcosa di tangibile mi piacerebbe averlo.
e invece siamo qua nelle nuvole a farci compagnia.
che di incidere nell'aumento della vita media non c'interessa. però voglio vederci a voler crepare a 89anni.
mi escono più bestemmie che virgole.


Io sono qui
io sono qui
io sono qui
per donarti i fiori
strappati dalla guerra
tra lacrime di terra
ritorneremo dune
io sono qui
io sono qui
io sono qui
dune modellate dal vento
lucide sorvelgiate
dal cielo


Ma lo vedi che MI rigano il volto? Le zanazare, gli errori, i tuoi amori lascia stare. Fedele alla linea, Fedele solo alla tua pelle. Lo vedi che mi rigano il volto? Ma tristezza a volte vuol dire dare più valore alle cose. Io so che lo sai. Quanto sono buio questa notte. Ah beh, le asciugherò se cadranno. Ma credo di resistere nonostante te.
Della serie dio porco ti odio. Fedele alla tua pelle.



Alessio

domenica 30 agosto 2009

Le solite cose assurde

Certe persone sono finite sul nostro sito cercando:

-foto vagine asiatiche
-mal di panico
-vergine santissima
-masturbato anestetizzato
-ragazze facebook troie asiatiche 18
-troie su netlog
-orascopo
-blog sabato martone primucci (<-questa qui dev'essere la mamma di martone che cerca delle vie per spiare il figlio xD)
-cagare stronzi
-filmati di profesoresa
-profesoresa con la figa
-porno profesoresa
-"va in figa"
-cazzo grosso calciatore
-figa rilassata
-"bisogno di una scopata"

lunedì 24 agosto 2009

Sbronzi ci diremo di godersela

si voleva lasciare scritto ai posteri di questa sbronza, ma soprattutto ai postumi, che la vita non si decide in una giornata. ma buona parte può cambiare per una giornata.
quanta gente, quanta gente che vedo che si fa dei problemi presumibilmente in base al fatto che hanno visto altre persone farsi dei problemi su quelle cose.
io non vedo dei problemi, o meglio, ne vedo, pochi e di assoluta importanza. c'è etica? c'è morale? se si, perchè? cosa siamo, da dove proveniamo? e amesso che si provenga, influisce questo?
non abbiamo, forse, insite in noi stessi delle reazioni in base a quello che proviamo? seguiamole, oppure perchè no?
allora no. in primis perchè per vivere dobbiamo prima pensare a sopravvivere. per farlo dobbiamo inserirci in una comunità. questa comunità adotte delle regole. una volta seguite, fuori da quelle regole possiamo. anzi dobbiamo. fare quello che vogliamo.
madonna mi sembrano troppo giuste le cose che sto dicendo adesso, domani sicuramente mi contraddicerò. mi piace proprio.

tra le cose che mi hanno deluso gli zero commenti e le non stelle espresse al post poco più sotto con l'immagine quasi tutta rossa. vanità, da odiarsi proprio
xkè obbiettivamente per quanto mi riguarda questo blog raccoglie sfoghi momentanei e le poesie che sotto falso nome scrivo. proprio per questo ogni post di bruno è una gioia xD(riesco anche a fare delle battute simpatiche!)

il mio consiglio è di darsi al vino con moderazione. cioè quanto basta per ridersela di gusto.

le scrisse sulla pelle una frase ad effetto. disse "perchè mi scrivi addosso?". dopo un esitante silenzio, osò. "così, quando ti farai la doccia, potrai dirmi se è andato via tutto ciò che ti ho detto"
lei pianse quella notte passata addosso a lui.

non è amarcord. è pura follia.

allora dicevi che volevi routine. e allora te lo dico. giovedì sera prove, che si deve registrare.

ciao mondo

notte

ps:a breve oscurerò quotidiane cazzate


pps:stasera faccio almeno 11 gradi(ma minimo minimo).

ppps: dacchè esisto, ti cerco. puoi coprire ed esaltare i miei tempi morti

mercoledì 19 agosto 2009

People

della serie mi sarei anche potuto commuovere, versando una lacrimuccia sul vagone.
Poi succede che all'improvviso perdi l'ispirazione, e ti fanno notare che la tristezza dovrebbe esserene fonte, al che dovrei stappare un bianco e festeggiare, ma non mi fido neanche di me stesso, e festeggiare per poi prenderselo in culo ceste, è masochismo stavolta.
Essere spontanei è bello per carità, ma per quanto mi riguarda seguo il modello "Papi", ovvero contraddirmi consapevolmente il giorno dopo; l'unica differenza è che non lo faccio per salvarmi la faccia, ma perchè ripensandoci bisogna sempre essere un po' più altruisti, ed è bello, per carità, ma alla lunga può nuocere alla salute.
Com'era? La pagina impone una struttura innaturale al flusso di coscenza. Sarà, ma in questo momento la cosa che mi riuscirebbe meglio fare è sbattere la testa sul muro, non forte da farmi male, ma in continuazione, disperato.
Ormai siamo agli sgoccioli, ma preferiamo scaccolarci.
E' troppo tardi per certe cose? Il treno passa solo una volta?
Perso il colpo! Perso il colpo! Perso il colpo!
Perso il colpo! Perso il colpo! Perso il colpo!
Perso il colpo! Perso il colpo! Perso il colpo!

Stop the train, I'm leaving. Vorrei vivere di strappi alle regole.

Finalizzare
che sembrerebbe essere fondamentale.
E dovrebbe essere legale farsi male,
senza aver paura di finire all'ospedale,
e dovrebbe essere legale farsi male,
ed essere mandati a cagare.
Voglio vivere per conto terzi,
senza la paura di finire a pezzi.
E vorrei il mio Vajont,
per farlo esondare, dio
se lo vorrei.

lunedì 17 agosto 2009

Tutto ciò che non è sopravvivenza




Tutto ciò che non è sopravvivenza
1.Blando
2.Il sonno
3.E il fascismo delle persone che si considerano serie
( )
4.Lo stare di merda
5.Embargo
6.Frammento postsbornia
7.Speranze vaghe
8.La fuga
9.La montagna
10.Giugno
11.A farci fottere ci siamo già andati
12.Maledetto il giorno che mi son'incontrato
( )
13.Notte
14.Brividi adolescenziali
15.Brucia
16.Annaspando nell'aria

Testi


*
**



Edit: blando errore grammaticale in "Il sonno" con una virgola clamorosamente prima e non dopo il che.

sabato 15 agosto 2009

Ecco toh

Uno sgradito ritorno. In fondo al blog, giù giù giù sempre più in basso ho piazzato il lettore musicale. C'ho messo un po' di canzoni brutte. Se avete richieste specifiche non esitate e datevi fuoco col napalm.


ps:apocalypse è un gran bel film

mercoledì 5 agosto 2009

Fisiologica Vol.I

A volte vorrei vivere tutto al contrario, però il fatto di lavarmi le mani prima e non dopo aver pisciato non mi convince.

"Ce, ti dirò. Sta cosa che mangiamo merda secondo te non mi convince. Cioè, oddio potrebbe anche essere eh, però se mangi merda come che lo sai? Cioè mangio merda ovvio che cago merda. E se non mangiassi merda comunque cagherei merda. Insomma anche se uno che mi vuole convincere che quello che mangio non è merda mica mi fiderei. Come potrebbe dimostrarlo. Non mangio merda ma la cago. E vabbè. Voglio dire, non poteva non essere così. però non mi convince. E' per questo che tutti sti discorsi sulla merda, mangiar sano, mangiar merda. Beh li ho rinviati a quando mi porti dei dati concreti. Ecco metti che un giorno non caghi merda...Chiamami."

domenica 2 agosto 2009

back di nuovo - E la voglia di andarsene da questo posto meraviglioso


in mezzo alle montagne esce facile. porco dio non sono niente.
e se il rumore degli scarponi è un silenzio più sottile di quello degli elettrodomestici allora ho avuto pace, ben prima delle forcelle, dei passi, delle cime, delle vette.
allora anche "sei come una goccia di miele in un bicchiere di vino rosso..te voi ben" sul rolle è davvero un segnale di amore. e la disponibilità delle persone è un segnale di amore. e gli abbracci al ritorno è un segnale di amore.
è ri-riporre la fiducia sul genere umano. che è bello così.
barcamenando, cambiando, peggiorando, migliorando, bestemmiando, stando troppo poco in silenzio, sbagliando, amando, pensando, volendo, dolendo, salendo, scendendo e crescendo si va avanti. again.

martedì 28 luglio 2009

Magmarone E Altre Piccole Cose

Quanto tempo.
E vedo l'uomo che mangia le montagne poco a poco, e mi rendo conto che niente è per sempre, mentre i libri che non ho mai letto in biblioteca e il pane raffermo nei negozi mi suggeriscono di guardare avanti.
E i negozi chiusi fedeli alla crisi la crisi non c'è ma a chi vuoi darla a bere, sono assetato d'altro. E le proporzioni non sono più le stesse, e gli alberi di allora oggi sono arbusti e le autostrade vie a senso unico.
E se ci facciamo male da soli non è certo masochismo, perchè l'altruismo ha molte faccie. Notte, il bosco sussurra, non dargli retta, l'ennesimo inganno della tua mente, per affondare ulteriormente.
E sogni e dejavù del passato si rivelano infantili per quello che erano, e guardo i vetri rotti degli specchi su cui mi sono riflesso troppo a lungo, arrampicandomi su pareti senza nome.
E le persono che si mettono le orecchie per sentire solo quello che vogliono, dovrebbero perderle e non trovarle più. Perchè se l'amicizia sono parole che ascolti quando ti fa comodo, allora puoi anche andartene affanculo.
E buchi mai riparati e fili spezzati e la fottuta paura che mettevamo alla gente. E crateri centenari stimolano i ricordi, di gente che li confonde per depressioni qualunque.
E gli amanti felici godono del loro fuoco, raffreddando incurati gli animi altrui.
E viaggi notturni su improbabili discorsi mi tengono sveglio, forse per evitare sogni che lo sono davvero. E se la dal basso non è poi sto gran panorama con le tette al vento, forse seghe&hollywood hanno completato il contagio.

A Veronica.
(scena: dopo aver ammesso di aver detto tante stronzate su simpatia o meno della gente, a causa della mia cecità, veronica mi chiede cosa ne penso di lei, nel silenzio generale alzo il bicchiere e)
Questa sera ti sposerei... con dei pistacchi, mortadellona mia!

lunedì 20 luglio 2009

Fine luglio. Fine

In attesa di chi ci salverà, perchè
i safari non mi sono mai piaciuti.

Mi dici che hai bisogno di un'illusione, e ti rispondo che c'è bisogno di illudersi. D'altro canto non c'è spazio per chi usa il cervello in questo mondo, o meglio, è necessario non usarlo per vivere serenamente e senza troppi pesi dentro. Purtroppo non è così facile, e lo sai. Domandarsi perchè quando cade la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore diceva, ed infondo non ci è andato troppo lontano. Nonostante tutto abbiamo deciso di vegetare, ma ricordiamoci che se non innaffiate le piante muoiono.

Perchè se quando l'onanismo non ha più significato son momenti di panico, allora quando anche le parole non servono più, è ora di avere la fottuta paura di cui parli.

Un colpo violento in pieno petto
traumi da ricovero in ospedale
traumi da ricovero in ospedale di igene mentale,
non che sia sporco, ma un
colpo violento in pieno petto spiazza
anche il più preparato dei pugili.

Elogio funebre all'intelligenza
Cammina incantato tra amici e perfetti sconosciuti
cammina incantato, svuotato di ogni preoccupazione.
Anestetizzato è bello,
anestetizzato è nero, poi il vuoto.
Se lo fanno gli atleti, così sia per noi
nella nostra gara giornaliera con la vita,
non a chi vince, ma a chi arriva meno stanco.

Dov'è il pulsante per spegnere? Dopotutto
non credo faccia troppo male.
SHOCK!

domenica 19 luglio 2009

-E' partito -Poi torna?

"Lo zaino è fatto..." "Anche lui!?!"

davvero. se la capite bravi. se la capite al volo, prego. se non la capite, vabbè.

cesare te salutant. io vado. ci vediamo per una botta e via il 24 e 25 luglio. Mi riconcederò per intero solo in agosto.



Senza di te mi sembra solo una salagiochi

giovedì 16 luglio 2009

Passato

che non è un fiore appassito
ma il terreno su cui ne
nasceranno di nuovi.

Era il loro momento, era il tempo dell'amore, e in quel sedile posteriore faceva dannatamente caldo. Una goccia di sudore le scendeva lenta lungo il collo, maggio non poteva essere più bello.
Sei ore prima lui aveva comprato i preservativi al solito supermercato, e tutto era andato liscio come previsto: nessuna scocciatura, nessun conoscente incrociato. Erano già d'accordo, lei sarebbe arrivata prima con le amiche, per poi raggiungere lui in macchina quando sarebbe arrivato.
In quell'auto non sentivano altro che i loro respiri, il muoversi dei loro corpi. Impossibile percepire la tempesta che stava giungendo. Probabilmente non gliene sarebbe importato. Quello era il loro momento, era maggio, e in quel sedile posteriore faceva dannatamente caldo, tant'è che se si fosse avvicinato qualcuno all'auto, avrebbe visto poco niente. Una goccia di sudore le scendeva lenta lungo il collo, e i finestrini sembravano imitarla.
Entrambi si erano vestiti al meglio, entrambi volevano apparire al meglio, anche se sapevano già che quei vestiti non li avrebbero indossati a lungo.
Respiravano rapidi in quell'auto, respiravano insieme, inspiravano aria ed espiravano passione. E anche se sapevano già dall'inizio che sarebbe stata un'illusione, maggio non poteva essere più bello, era il loro momento.

mercoledì 15 luglio 2009

Mamma, perdonami

Arrestato Galeazzi per falso in bilancia.








ps:picchiato alessio per stronzata da capricorno

domenica 12 luglio 2009

Maria vergine santissima

Il governo inglese ha consigliato agli adolescenti almeno un orgasmo al giorno, così, tanto per fare. Ed ha pure suggerito di ricorrere alla masturbazione o ai mostri delle fogne qualora non ci fosse a disposizione una escort di berlusconi.(fonte)

Mi chiedo: a quando le liberalizzazioni delle creme anti screpolio?

Mentre in Gran Bretagna succedono queste cose, che qui in italia non accadranno mai(ma forse, è meglio così), io...io...io non faccio un cazzo(volevo dire sega, per fare una battuta)

ecco direi che è una battuta d'arresto. nel senso che la smetto qui. a giugno abbiam dato tanto. soprattutto bruno. ora io vorrei tanto ricevere. anche una inglese teen ager inferocita dal sesso eh. o una escort di berlusconi.
ma, ti dirò, anche no


ps:volevo scrivere tutt'altro, qlcs sulle scelte adolescenziali che non abbiamo fatto; che invidio chi c'è riuscito, ma che in fondo credo che abbia sbagliato. in tutti i casi credo abbiano sbagliato. mah, megalomania...

mercoledì 8 luglio 2009

Le profezie di Italo - ahead

E il freddo inverno non sembra troppo distante
carico di sogni e buone intenzioni.
E il freddo inverno non sembra troppo distante
dal riempirmi di cose da fare.
E il freddo inverno non sembra troppo distante
dal fornirmi una routine.
E il freddo inverno non sembra troppo distante
dall'essere il freddo inverno che sarà.



Abbandonando il camion dei malinconici volevo aggiornare la situazione riguardo vecchie profezie che feci puzzolenti due anni fa ormai:

Tirando le somme si può dire che l'anno prossimo farà veramente bagare
c'è da augurarsi solo che non sia così, due di fila son troppi

io e alessio scazzatissimi a fare battutine idiote che ce le possiamo risparmiare ma anche no perchè di essere elementi trainanti proprio non ce ne frega un cazzo
dubito che sarò mai un elemento trainante, ma se ho una certezza, è che neanche in sert può levarmi le battutine idiote

astrini tenterà di risollevare il morale già basso mettendosi insieme alla rigo, ma questo non cambierà nulla, se non l'immagine dell'astrini che ne uscirà fuori abbastanza arata diciamo;
più belli che mai finalmente si spera nel risvolto positivo della situazione...non li vedo da un po', ma sono convinto che per loro non è così... gooool! grande matteo

scrocco divorzia dopo pochi giorni che è cominciata la scuola dalla giovanna, e si mette colsex simbol cappellone del suo amico segato;
scrocco divorzia da giovanna, e al giorno d'oggi tenta in ogni modo da fare il galletto e rientrare tra le sue grazie, occupate tutte tre dal biondo di turno, because three is meglio che one

il mito, la leggenda, la donnascaccolosa, si scaccolerà a più non posso, in cerca di un tesoro-amico che non troverà mai li,
purtroppo per lei è ancora li che raschia il fondo, dubito che l'anno prossimo si svegli. Bionda! non cercare nelle profondità del tuo naso, parlo per esperienza, la risposta non è lì

Ora c'è da chiedersi il perchè di questo post, e la risposta è che si doveva rimediare alla banalità e al contenuto. Meglio prendersi a piccole dosi.

giovedì 2 luglio 2009

Momenti di panico - Quando anche l'onanismo perde significato


Ignoro quel che possiedo.
Desidero ciò che non ho,
e per quello mi dispero.
Ignoro quel che possiedo.
Per sorridere alla vita
non bastano mille iniezioni di Botox.
Ignoro quel che possiedo.
Non sorrido alla vita,
staticamente sto
nel turbine che mi circonda.
Mento.
Fuggo turbini e tempeste
temendo di perdere tutto e niente.


Non parlarmi come se sapessi sempre tutto.
Forse lascio intendere più di quel che credo,
ma tu,
non parlarmi come se avessi la verità in mano.
Cruda e schietta me la sventoli in viso,
con la gioia o l'ingenuita del bambino con
la lente di ingrandimento. Non sono la tua formica.


Onanismo, scelta difficile
che non appoggio, triste rifugio
dell'oppresso in cerca dell'immediato.
Onanismo, buffo sprazzo
di artificioso piacere, controproducente
dispersione di ormoni.
Onanismo, fallica erezione
eclettica afflizione.


Emozioni e semtimenti
amari invadono le mie membra,
e penso a chi vorrei essere invece
che a chi sono.
Nel buio realizzo che è
una questione d'etichetta,
sempre meno certificata;
nel buio realizzo che è
una questione d'etichetta,
confortante rassicurazione,
sempre meno certificata.


L'ape e il fiore,
il gatto in calore,
le rondini in amore.
Auto ad orari indecenti,
con movimenti lenti,
respiri, sguardi, capelli,
corpi come serpenti.
Non desidero tanto il gesto,
quanto il senso che esso
può dare
a vite sempre più vuote.

martedì 30 giugno 2009

Estate


mi assomiglia pure sto coglione



Estate
Come riesci a deludere
come porti ad amare
arrivare
arrivare fino al bordo delle lacrime
e ridere di gusto
delle beffe e del diaframma inopportuno
il silenzio
il silenzio è d'oro come la carta dei twix

Mamma, non son poi tanto felice.

domenica 28 giugno 2009

L'importanza del sesso orale nel 22esimo secolo

Mi chiedi, che fine hanno fatto i ventunenni debosciati che tanto invidiavamo?
Ebbene, temo fossero anche loro quindicenni perditempo, e col tempo, crescendo, col passare degli anni, con il lasciare le occasioni scivolargli via dalle mani, si siano resi conto di essere soli, e abbiano scelto i surrogati dell'amore come ciò di cui nutrirsi, non riusciendo più ad uscire dal circolo vizioso del mero bisogno carnale. Perchè purtroppo, l'importante è la buccia e non la polpa.

venerdì 26 giugno 2009

La ragazza timorosa uccide il bimbo ingenuo

"Cos'è sbagliato in te?"
"Cosa farò? Non capisco
qual è il confine tra cielo e terra
pensando sempre a me
e mai avendo cura di te."

"Apri le tende,
lascia che la luce del sole
mostri il confine,
la risposta è così vicina
perchè non riesci a raggiungerla?"


Baci negati portano alla perdizione?...
Fine del puzzle, non era poi così complicato infondo.

giovedì 25 giugno 2009

Di te, del vino e di altre sostanze psicoattive.

Della serie come sprecare un buon titolo.



Direi che scendo in campo con questa formazione. Bella merda, ma almeno non ho quei pantaloni marroni!
Ovviamente difesa e contropiede, se solo ne fossimo capaci.

Vabbè, vado a vedermi lost.

ps:che messa così sembra quasi una metafora. Purtroppo no, vado a vedermi veramente lost.

venerdì 19 giugno 2009

Se la vagina non la vedi allora è meglio mettersi gli occhiali


e se non la vedi neache con gli occhiali, allora comincia a preoccuparti.
(perchè gli uomini pensano solo a quello)

"piove casa tua?"
"credo di si, cmq qualche minuto si montava l'uragano"
"tipo ikea"
"si esatto"

Una volta esisteva una cosa chiamata Netlog, che raccoglieva tutti gli adolescenti in crisi e li faceva scontrare tra di loro, li faceva relazionare, li faceva sentire meno soli in quei pomeriggi piovosi del cazzo quando l'unica cosa che non vuoi fare è il non fare.
Poi è passato di moda, o meglio, non ha fatto strada, e Messanger sembrava la soluzione meno dolorosa: contatto in tempo reale con la gente, we che storie, blog e tutto quanto ci sta dietro. L'ho fatto pure io, mi dicevo, senti come sta la gente, te la racconti, passi il tempo, e tutto questo gratis,checchè ne dicano mail mandate puntualmente. Sembrava perfetto, ma davanti alla logica di mecato non ha retto neppure Msn.
Ha laciato posto (se non mi son perso dei passaggi) al meglio Fac****k: più stimolante, più intrigante, più avvincente, più appassionante e meno infantile; ci si perdono i pomeriggi. Se non ce l'hai sei out,fuori, cazzovuoi nonticonosco stammidistante. No? No... no non è vero, ma mi piace pensarlo, mi piace illudermi che sia così... sarà, ma mi sembra l'opposto,ovunque.

Pomeriggi in solitudine a pensare al comunicabile. Pudore? No grazie sono allegico....Magari

Post2 - Notizie dall'interno

Facendo discorsi che non portano mai a niente,
alla ricerca di qualcosa che non trovo
illudersi che va tutto bene,
preoccuparsi perchè sto troppo male?

giovedì 18 giugno 2009

"Noi donne abbiamo bisogno di protezione, di sentirci sicure."
Passò dunque il nostro eroe, un intrepido ubriacone che sputò fuori delle parole che mi parvero poesia
"E allora sposati un furgone portavalori, troia!"

Oggi pomeriggio volevo giocare a monopoli ma ci mancava una pedina. Dove cazzo è Brunetta quando serve?

Che poi sta battuta la si potrebbe fare meglio parlando di qualcuno usato come una pedina. Non saprei. Tipo Alfano. Una pedina. Boh. Non avrebbe fatto ridere.

Vabbè.

Nel frattempo, attimi di riflessione su facebook


Ma alla fine non mi è venuto niente. Meglio così.

domenica 14 giugno 2009

Di questi sentimenti anarcoinsurrezionalisti

perdonate l'uso privatisco di questo presunto servizio pubblico inutile

fra virgolette citazioni de Le Luci della Centrale Elettrica
che calzano a pennello e sono rappresentative di uno stato umorale tipico di un coglione come me

"e cosa vuol dire questa cosa di darsi. di prestarsi a qualcun altro a tempo indeciso. impreciso. per poi vedere insieme le macerie del paesaggio. scambiarsi i modi dire. farsi soffrire. non darlo a vedere. rimanerci male."

"telefonami di notte ti prego svegliami"


che emidio clementi in un frammento dice che resta poco di questo amore dai percorsi segnati. Stamattina se lo può risparmiare, così per ottimismo.


"i compleanni i supplementi sui biglietti dei treni interregionali i telefoni fissi i compiti per le vacanze i nostri fratelli. i nostri larghi interni. scambiarsi la saliva e le illusioni. in cosa consiste. la notte burocratica. la notte democratica. la notte amministrativa e professionistica. la difficoltà di costruire una zattera. ho la scatola dei ricordi che esonda. Ti prego torna. Ti prego torna. da dove sei venuta."

"Ti aiuto a smantellare i sogni. A disinnescarti le ansie. baciandoti le guance le lacrime sulle giostre. E le nostre estati ingolfate. Il futuro dell'estate è di diventare inverno."


"Tra le marmitte dei nostri cieli bassi. e le nuvole ipocaloriche che disegnavi tu. e i rapporti umani con i capelli biondi metterli in frigo e metterli sul fuoco.
Nel congelatore e farli sciolgiere sotto la lingua. mettersi l'antigelo nel serbatoio dei brutti ricordi. dimenticarmidime. rispettare le distanze di sicurezza. e scoparti alla finestra. darti la buonanotte alle sette di mattina. e decapitare i segnali stradali con i paracarri. un nubifragio tra le tue ciglia e il guardrail. E sgozzare tutti i platani. io e te su un carro attrezzi. Io te e il tuo cellulare."


"vorrei mettere degli asterischi ai margini delle nostre conversazioni. per cercare di capirti."

Su microsoft word non c'è il mio carattere. E' stata colpa dei miei capelli, della mia falsa magrezza più della modestia, ma soprattutto dei miei capelli. A volte si sente freddo come a Trento di Inverno. e le paranoie delle studentesse univeristarie come i sudoku diabolici che non riesco a risolvere. parlare venticinque secondi per dire in conclusione che sono alticcio. Gli arabi che vendono le rose che vorrei comprarti penso abbiano tutto il diritto di fare un attentato. Gli occhi gonfi di sonno. dove sono i termostati dei nostri cuori e queste frasi a cazzo proprio come noi. Le frasi ad effetto e le metafore pertinenti le ho finite da anni. meriteresti la macchina del tempo.



scrivere una canzone perchè è come cantartela. appicciarla qui sopra spero sia almeno la metà.


come dissi. è tutto quello che ho.

martedì 9 giugno 2009

A grilliata

Un altro post insignificante. Voluto da Bruno.
Siam proprio presi male col vinello del PAM l'ultimo giorno di scuola.Che non mi vien da festeggiare xkè ho il raffreddore(di giugno!! com'è possibile?)(capita, c'ho sfighe).

Ecco qui tutto quel che si ha da sapere. Son graditi tutti purchè siano di buon amore. Ah ah, che frase del cazzo.

lunedì 8 giugno 2009

Europee 2009

Scriverò in velocità e le boiate, temo, saranno direttamente proporzionali.
Dopo una prima analisi a mio modo di vedere emergono i seguenti punti:

1. Sinistra e Libertà insieme a Prc+Pdci avrebbero fatto quanto l'UDC.

2. Se sommiamo Pdl+Lega e Pd+IDV+Sinistra+Radicali la distanza è minima

3. La forte astensione(per un paese come l'Italia s'intende visto che in Europa siamo sempre tra i più alti) e l'arretramento che mostrano i due maggiori partiti sono un chiaro segno di sfiducia degli italiani al bipartitismo

4.Oddio..la Lega al 10%

5. Dire che il Pdl ha perso perchè non arrivato al4 0% è una perdita di tmepo. Il 35% in mano a questa gente rimane veramente..veramente...veramente...pericoloso.


Considerando che ho appena letto sul giornale una citazione di Orwell che più o meno dice che la voglia di fascismo non è mai morta, arriva alle seguenti conclusioni:

1.Il Pdl va avanti col suo programma ridicolo dove la crisi, la povertà, il precariato, la giustizia sociale sono parole buone per il Paroliere o lo Scarabeo e quidni sono destinati a perdere man mano fiducia.

2. Il PD deve allargare la sua alleanza alla sinistra radicale, o almeno ad una parte di essa(con un programma degno di questo nome e con le persone giuste l'eventuale parte di sinistra non alleata farebbe meno dell'1%)

3. La lega al 10%. Mamma mia. Ho capito il senso dell'umorismo ma il proprio voto è una cosa seria. O no?

giovedì 4 giugno 2009

Questo si che è un ministro della semplificazione!

Mamma mia, e poi vorrei che i comici la smettessero di dire che è troppo facile fare satira con sta gente. Macchè! Hanno ragione, hanno troppa ragione.
Insomma della Noemi e dei suoi presunti rapporti del terzo tipo col sior Berlusconi non mi è mai interessato più di tanto, però non so l'unico ad averci messo una pietra sopra. Oggi è arrivato pure Roberto Calderoli(sempre sia lodato)


Pare che il nostro abbia dichiarato "Noemi? Ha due difetti: è bruttina e napoletana. Silvio basta con Napoli, torna ad Arcore."(fonte: repubblica.it)
Uahauauauahuahauahuahau..non riesco a trattenermi. Un mito, un genio. Un vero ministro della semplificazione.

sabato 30 maggio 2009

Verso il voto

Mentre la scuola sta finendo, il giro sta finendo, io sono sfinito e tutto quello che c'era sembra finito, ho trovato il tempo(non che me ne mancasse a dir la verità) per un test che ad una prima occhiata sembrerebbe abbastanza valido. In pratica, rispondendo ad una serie di domande, si viene inseriti in una griglia sulla quale sono disposti i partiti candidati alle elezioni europee. Il bello è che potete pure confrontarvi con la scena politica di tutti gli altri paesi europei(bellissimo il grafico della spagna e della grecia). Non molto il mio stupore nel vedere che nel mio cerchietto ci son finiti una pochezza di partiti tale ad invitare alla scheda bianca. In Italia tutto sommato mi trovo poco distante da Prc-Pdci seguito da Sinistra e Libertà e....MPA/LaDestra

Fuori dal cerchietto(facendolo capire cosa intendo) PD e Italia dei Valori. Non poi tanto lontana la Lega. Più distanziati Pdl e UDc che tra le altre cose sono sopra lo stesso cazzo di punto.

Non mi pare di avervi già dato il link, cmq eccolo qui: www.euprofiler.eu

ora vado che è pronta la pizza surgelata

martedì 26 maggio 2009

Uaù

Proprio robe da bekaghein nel senso di tornate di nuovo(insomma , non nel senso di bekaghein.blogspot.com ecco), come un tempo, ecco una nuova canzone taroccata, pessimamente fra l'altro. Cosa racconterò ai figli che non avrò di queste cazzate? Mah, sono quasi felice nel scrivere sta boiata che mi viene da pensare giustamente come back, e citazione, come back september. Ma come back anche tutto il resto. ma anche no dici. Ma alla fine sappiamo che allora credevamo fosse vero e nobile tutto ciò che provavamo e ora sappiamo che non era affatto così. Cosa c'è di diverso adesso? Che sentiamo tutto molto vero, solo siamo presuntuosi senza saperlo. Però il pluralis maiestatis è presuntuoso forte, non avrei dovuto. Vabbè, come back boiate e basta. Ogni tanto ci vuole no?


Killer prima degli esami
Io mi ricordo, quattro ragazzi con la chitarra
e una scimitarra sulla spalla.
----------Zac!----------------
gli esami per loro sono finiti
ma questa notte è ancora nostra.
Le trombe alle sei si che fanno male,
è solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore.
Gli esami sono vicini, e tu sei troppo lontana dalla mia stanza.
Tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto,
stasera al solito posto, la luna sembra strana
sarà che non ti vedo da una settimana.
E gli aerei volano in alto tra New York e Mosca,
ma questa notte è ancora nostra, Claudia non tremare
non ti posso far male, "mmm, va bene dai, mi fido"
e hai fatto male
(rumore di ammazzamento)
Killer prima degli esami,
shizzato male per gli orali
il carramba non sarà mai il mio mestiere.
Si accendono le luci qui sul palco
ma quanti nemici intorno, mi viene voglia di ammazzare...
(rumori di ammazzamenti vari)
Killer prima degli esami,
shizzato male per gli orali
il carramba non sarà mai il mio mestiere.
E questa notte è ancora nostra...no..ehi?..come vi permettete?..no, no, sono innocente, sono innocente!

venerdì 22 maggio 2009

Uer ar iù?

Umberto dove sei? non lasciarci soli
più volte sugli alberi ti ho cercato
più volte sugli alberi non ti ho trovato
non dirmi che devo arrivare fino ai poli!

L'estate è prossima e di te non ho notizie
torna alla tua terra a far le fusa
rischiara la mia mente ormai confusa
che il compare qua di fianco pensa solo alle primizie.

Ho ricordi di un tappeto spelacchiato
nella tua casa ben fornita
forse perchè le unghie ci hai affilato.

Papocco chiede se hai ciavato
l'obbiettivo della vita
per chi non è illuminato.

domenica 10 maggio 2009

Fuori dai denti

"Dici, giustamente, che la madre degli imbecilli è sempre incinta. Ma non è tanto questo il problema, cioè quella troia continua a cagare stronzi. Cazzo, stronzi a manetta. Neanche il tempo di girarti un attimo e plof! Un altro stronzo!"

martedì 5 maggio 2009

Maggio

L'odore dell'asfalto bagnato,
visto così da vicino, non tornerà
il tuo sorriso non è il sole,
che giorno dopo giorno risorge al mio est
l'odore dei campi estivi al reparto,
ecco, credo che non lo sentirò più
Credo che le sconfitte a tedesca non torneranno più
Quando sognavo di diventare un calciatore
Il gennaio del 1999
una malinconia così precoce,
forse non sarò mai più così triste
Le molte piccole cose dalle quali mi sono staccato
I capelli lunghi e ricci
Emozionarmi per le canzoni di Ligabue
Le quarantenni vestite bene
in chiesa sono così vacue
sistemare la catena che è caduta
sistemare la catena che è caduta
e le mani sporche di olio
succhiare lo scollo delle canotte
Però so, che l'odore di Maggio, il suo polline.
Basta aspettare un anno e poi torna

venerdì 24 aprile 2009

Adolescenland #4

"E..e se ciò di cui abbiamo paura, che abbiamo paura di non saper gestire intendo, non fossero le emozioni? Ma solo un banale aumento di pulsazioni. Semplici pulsazioni del nostro cuore del cazzo?"
"Dici?"
"Può essere, ma soprattutto. Che faremmo quando avvisteremo le emozioni?"
"Quello che facciamo sempre: scapperemmo"

lunedì 20 aprile 2009

Un basso livello di zoom

Non attaccarti alle piccole cose
sono la tua ancora, lo so, ma non farlo.
E' una tela molto vasta quella in cui siamo,
tutti questi francobolli
riempirebbero solo una minima parte di essa
e ti distolgono
ti distolgono dall'obbiettivo.
Cosa è importante?
Questa domanda, questa domanda è importante.
Cerca la risposta.
Io ho paura di quello che ho trovato.

giovedì 9 aprile 2009

Novità di poca importanza

E' bellissimo cosa possa fare un guardaroba non custodito. C'è da avere speranze per un nuovo ordine mondiale basato sul disordine e su delle ragazze bionde sull'orlo di una crisi di nervi od anche proprio cadute da quell'orlo.
Detto questo, detto niente.
Ho cambiato il titolo al blog, tanto per far credere che ci perdo del tempo dietro ma non è proprio così.
Piuttosto ho perso tempo per mettere ste stelline che ci stanno sotto(dai le vedete, un po' di sforzo e son sicuro che capirete anche come funzionano) così potrete (dis)apprezzare i nostri post senza che commentiate in maniera costruttiva, del resto ci sarebbe il rischio che le vostre critiche non siano antisismiche e dopo chi ci pensa?
E tutto così in-sensato che quasi mi piace. Buena suerte tosi, ci si vede in giro

Alessio

mercoledì 25 marzo 2009

Croce e (BumBum)Malizia

"Oddio, non se ne può più di sti preti pedofili, che fanno affari sui centri d'assistenza: è uno scandalo!"
"Dai, stai buono. Ognuno ha le sue croci, figurati un prete!"

martedì 24 marzo 2009

Sincerità


Disonestà
Adesso è tutto così semplice

Con te che sei l’unico complice

Di questa storia magica


Disonestà

Un elemento imprescindibile

Per un governo stabile

Che punti all’eternità



Ps: notare il pugno chiusa di Arisa!!!


Cmq in questo vortice di brutte notizia che ci colpisce eccone una buona(ma che non ci cambia un cazzo, ovviamente)
Il Villareal in aiuto ai tifosi "Tessere gratis ai disoccupati"



Poi per chi si chiedesse che fine ha fatto Bruno:
ebbene il nostro, oltre ad aver preso al soldo un segretario che scrive un commento ogni mese, si è dato alle rievocazioni medievali. Purtroppo pure questo lavoro non lo soddisfa e gratifica come vorrebbe, perciò si vocifera di un suo rientro su questi schermi in comproprietà col Lecce, ma anche l'Atalanta pare interessata all'alto moro di Costabissara. In ogni caso, flora, fauna, cazzata ma soprattutto flora, che vogliate, è il caso di piantarla.

venerdì 20 marzo 2009

Enjoy Stronzi





Intro


Dal cielo plumbeo di questa città del cazzo
si scorge che non sarà un futuro limpido.
Non mi viene mai da dirti nulla
Credo di capire non molte cose,
ma abbastanza cose
Capirle però è un conto,
assimilarle
è ben diverso.

Questo è quello che sento,
e dici
che sono sordo.
Vorrei abbandonarmi alle lacrime,
e
non c'è di che preoccuparsi.
Lo capisci ?
Lo capisci no ?
Che siamo alberi
sempreverdi,
ma marci.



In bilico fra lucidità o meno

Non m'importa dell'onore
dell'orgoglio, del valore

Non m'importa del futuro

del successo, dei nostri figli

Non m'importa

Non m'importa

Tengo le maniche
belle lunghe sui miei fianchi

Noi ci teniamo
le maniche belle lunghe
sui nostri fianchi
Perchè non importa
non importa

Alla fine non importa nulla

E non c'importa del futuro

del successo, dei nostri figli
Non c'importa dell'onore
dell'orgoglio, del valore
E non è vero che non soffriremo,
che non lo patiremo il dolore
e suo fratello l'amore


Ma non c'importa dell'onore
dell'orgoglio, del valore
del futuro, del successo

dei nostri figli
, del lavoro,
del coraggio

Terrò le maniche
belle lunghe sui fianchi

le maniche belle lunghe sui fianchi
e ad esse c'aggrapperemo.



Non è una mossa tattica
.

Ci sono banchi di compensato su cui non posso lasciare nulla
come se l'estetica d'un tratto contasse
come se l'edilizia scolastica avesse un'estetica da salvaguardare
e non abbiamo tempo per capire i testi di Jim Morrison
ti esponi un casino mi dici

non è una mossa tattica mi dici
e non abbiamo tempo per capire meglio la nostra essenza
e allora ti verrò a cercare, in un autogrill,
da sonnambulo, passando per uno spacciatore africano
da stazione centrale.


Sembreremo imbecilli alle prime armi, ma il sonno
ci giustifica con la sua firma sul libretto
è lui il nostro tutore, che ci fa le veci
di un adolescenza scontata fino al midollo

che poi diremo ai ragazzi che incontreremo
di godersela,
colmi di rimpianto
allora
ci diremo di godersela
ma avremo così pochi ricordi
che ce la
ricorderemo tutta e penso che intuiremo
che quando siamo stati
male,
godevamo pienamente.

Mi fido, non è una mossa tattica



Momento malinconico #104

E' un amaro ritratto
in cui privilegio il marrone
un dipinto sul soffitto

d'ammirare distesi sui pavimenti
d'estate a condividere refrigerio

con gatti sovrappeso
e polvere
da soffiare via
questa vita è piena di colori

ma una foto in bianco e nero
la renderebbe migliore.

Estrema verità

Tutto è andato male
tutto è andato a puttane
ma cos'altro potevo fare?

Potrei decidere di essere "serio"
potrei decidere di pettinarmi i capelli
potrei decidere di dare più importanza
potrei decidere
di avere più certezze
potrei decidere di essere più concreto
potrei decidere di essere deciso

Ho tempo per fare tutto
ma credo obbiettivamente
che non farò niente



Piuttosto improvvisamente

E mi rendi incoerente, con te un senso c'è
Ti guardo, ti parlo. Era meglio stare in silenzio
Le cose che vorrò dirti te le scriverò sul corpo
sperando che così ti arrivino più di quanto la mia dizione

permetta attualmente.

Sai all'improvviso è stato come sentirsi giovane
e scoprire le proprie capacità
Allora mi dirai che stravolgere la fisica ed irridere
le rigide regole del tempo non è affatto facile,
ma
continua a scrivere per me, continua a scrivere per me.
continua a scrivere per me, continua a scrivere per me.

continua a scrivere per me, continua a scrivere per me.



Si, dimmi

"Ecco si, non ho ancora capito: perchè scrivi in versi? A me sembra prosa."
"Si, hai ragione. Sono versi che si sono dati alla prosa per inerzia."



Anche se Vasco Brondi fà una dedica alle distanze

Due anni si traducono in duemila chilometri
in idiomi diversi, nei tuoi sguardi persi

dei tuoi tuoi occhi grigi in una punto nera

dei tuoi occhi azzurri di quella sera


Due anni si traducono in duemila chilometri
che non passano guardando attraverso i finestrini

che non si può essere ubriachi per tutto il tragitto

E son rimasti due anni che mi sono
fermato,
perchè avresti paura di soli mille chilometri

che dichiaro che sei bionda, tipo una doppio malto,

ed è come se non avessi niente da dirti

che ti chiedo cose e mi rispondi il
contrario
di quello che volevo sentire

e vorrei dedicarti un libro di 8 euro

più largo che lungo

ma non ho abbastanza ispirazione

e non voglio questi altri duemila chilometri
per trovarla
mentre i cd si perdono facilmente

e si dimenticano ancora di più
posso pure scrivermi il braille addosso
per farti sapere di più anche superficialmente

le distanze ci sono sempre state
e le distanze ci fottono sempre



Il pomeriggio è sempre blu scuro e lungo


Devo riposare, rilassarmi, ripassare
studiare, sottolineare, cerchiare.

Eseguire i passaggi. Forse pure dormire
Riesco a pensarti, ma non sei vivida
come meriteresti.
Il pomeriggio è troppo blu scuro e lungo per me
Fossi di carbonio sarei più leggero,
ma anche più freddo
Ferma i miei sbagli, allontana gli abbagli

proteggimi dai pomeriggi blu scuri e lunghi per me
.



Nel Cassetto


Abbiamo lasciato il moralismo nel cassetto
questa sera siamo pronti a disfarci e rimontarci

e siamo pronti a non trovare un senso

e dico, credo, sento, eppure penso

Abbiamo fatto finta di lasciare il moralismo nel cassetto
questa sera siamo pronti a farci
e siamo pronti a non trovare un senso

e dico, credo, sento, eppure penso

Abbiamo dimenticato di lasciare il moralismo nel cassetto
questa sera siamo pronti a fotterci

e non siamo pronti a non trovare un senso

e dico, credo, a stento, eppure penso



Periferia ci porti via?

Saranno i tramonti
saranno le persone che incontro

le cose che vedo e le cose che sento
le nostre periferie vane
le nostre case popolari addottate
le nostre vite adattate
ma abbiamo compreso di più hai visto?
Alla fine la fortuna c'ha assistito
ed abbiamo cicatrizzato l'odio;
e verremo sepolti dietro una recinzione tagliata
saremo vandali, vittime e carnefici
ma soprattutto vandali
ma guardiamoci,
siamo ancora senza colpe

siamo attori poveri e scarsi,
ma soprattutto scarsi,
in questo teatro
di puttane e bar
di cemento e lavori in corso

che, cazzo, non finiscono mai.

smontiamoci come abbiamo smontato gli ostacoli

e queste persiane grigie sono orribili,
le dovremo vendicare!
e queste strade nere sono dissestate
dovremo disfarle
ma soprattutto queste sconfitte
siamo noi

queste sconfitte siamo noi

queste sconfitte siamo noi

ricordiamocele

e veniamoci a prendere alle stazioni
invitiamoci a cena
affrontiamoci di stomaco
amiamoci di fegato

che secondo me lo sappiamo fare davvero bene.


La vetta

Da bambino, per riempire i pomeriggi
ho spesso abusato della mia fantasia
Poi ho continuato così a lungo;

ironicamente dici che questo spiega
un sacco di cose

Ho inventato molte cose

e tante pessime storie

toccarti, vederti e sentirti

mi hanno fatto capire
che tu
non sei una di queste

Poi l'ho assimilato, ed è stato

come essere in vetta.
L'aria fredda mi colpisce

ma mi rafforza.



Conclusio - Non troppo convinta

Questa roba è tutta da scartare
Questa roba è tutta da buttare
sono righe da cancellare

sono errori da non dimenticare,

ma ricordare, già lo so, mi farà male
Non mi resta che digievolvere e dunque
cambiare in meglio.